Diversi di Giorgio Treves

Arriva nelle scuole il film “1938, Diversi” grazie a un accordo Miur-Sky

Italia

di Redazione
Grazie a un progetto di Sky Italia e MIUR nei prossimi mesi 1938, Diversi, il documentario sulle conseguenze delle leggi razziali del nostro Paese, verrà divulgato nelle scuole superiori di II grado di tutta Italia. Il progetto farà parte delle attività didattiche proposte alle scuole in ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico. Alla presentazione del progetto, avvenuta il 6 febbraio nelle sede di SKY, c’erano oltre 100 studenti di Milano e Monza che hanno assistito alla prima proiezione del film per le classi.

1938, Diversi è un film di Giorgio Treves, realizzato da Tangram Film in collaborazione con Sky Arte, in occasione dell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali e presentato fuori concorso alla 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il documentario racconta, attraverso interventi e documenti originali, le sanzioni, gli obblighi, le umiliazioni rivolte agli ebrei in Italia.

1938, Diversi” è stato proiettato in anteprima a Pisa lo scorso settembre nell’ambito del ciclo di iniziative San Rossore 1938 organizzato dall’Università di Pisa con la Conferenza dei Rettori, in occasione del quale il mondo accademico ha presentato per la prima volta scuse ufficiali alla comunità ebraica per aver dato seguito all’espulsione di insegnanti e studenti ebrei dagli atenei di tutto il Paese.

“Solo un sapere condiviso e critico mette nelle condizioni di evitare la ricaduta in certi errori ed orrori”. Così ha scritto in una lettera indirizzata ai ragazzi presenti la Senatrice Liliana Segre. “Ben venga dunque un documentario come ‘1938 Diversi’– continua la Segre nel messaggio – perché aiuta a conoscere, a riflettere, a prendere coscienza. Solo infatti una società civile informata e sensibile può costituire un argine contro coloro che hanno la forza ma non la ragione”.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il Rabbino capo di Milano Alfonso Arbib che ha portato la sua testimonianza: “Le leggi razziali sono state sicuramente uno shock per l’ebraismo italiano – ha detto – e vengono spesso presentate come un fulmine a ciel sereno. Il documentario ci mostra che non fu esattamente così. Le domande che dobbiamo porci sono: che cosa c’è stato prima, cioè quali sono le radici dell’antisemitismo, e qual è l’insegnamento per il presente e futuro”.

“Aver sostenuto la produzione di ‘1938, Diversi’, averlo trasmesso l’anno scorso su Sky Arte e proiettarlo adesso nelle scuole significa mantenere viva la memoria dei tragici fatti storici del passato, affinché si comprenda la gravità di ogni forma di discriminazione” ricorda il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni. “Questi documenti hanno una grande rilevanza sociale – continua Pisoni – perché contribuiscono a trasferire le testimonianze ai giovani, veri protagonisti del cambiamento. È per questo che investiamo affinché abbiano un’ampia diffusione”.

1938, Diversi” nelle scuole è solo l’ultimo dei progetti realizzati da Sky Italia con il Ministero dell’Università e della Ricerca. In passato sono stati resi fruibili agli studenti contenuti come ‘Malala’, che racconta la storia della giovanissima attivista pachistana Malala Yousafzai impegnata nella lotta per l’affermazione dei diritti civili, oppure ‘Tommy e gli Altri’ sul delicato tema dell’autismo.

L’evento  è stato organizzato da Sky nell’ambito del progetto di media literacy sostenuto da Sky Academy che, attraverso laboratori didattici, fornisce gli strumenti necessari per approcciarsi alle notizie in modo più consapevole e critico. Grazie alla presenza della produttrice del film Carolina Levi ci si è potuti soffermare sulla scelta dei documenti e delle testimonianze impiegate nella costruzione del film, facendo ragionare i ragazzi sull’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa e sui sottili meccanismi di persuasione messi in opera dal fascismo.