Il messaggio del Presidente di Israele Rivlin per Rosh Hashanà. Eydar e Hasbani si scambiano gli auguri

Israele

Messaggio augurale del Presidente dello Stato d’Israele Reuven Rivlin
in occasione di Rosh Hashanà 5781
Gerusalemme, settembre 2020 – Elul 5780

Cari amici,

nostri cari fratelli e sorelle in tutto il mondo,
L’anno trascorso è stato un anno di alti e bassi. Appena nove mesi fa, una cinquantina di leader da tutto il mondo si sono riuniti a Gerusalemme, per celebrare il 75° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, impegnandosi a combattere l’antisemitismo e preservare la memoria della Shoah. Purtroppo, da allora, per la maggior parte dell’anno, siamo stati tutti alle prese con la pandemia di Coronavirus. Abbiamo perso i nostri cari; le nostre scuole, le sinagoghe e i centri comunitari sono stati chiusi; e dobbiamo ancora affrontare una grande incertezza sul futuro.

Al termine dell’anno e all’inizio di un nuovo anno, tutti noi speriamo e preghiamo che il nuovo anno porti una cura per il Coronavirus, e che potremo tornare, ancora una volta, a incontrarci di persona e ritornare alle nostre vite normali.
Riflettendo sull’anno passato, mi auguro che il prossimo anno saremo più sensibili ai bisogni degli anziani e dei membri più deboli della società, specialmente di coloro che sono soli. Spero e credo che questo periodo ci abbia ricordato che “כל יֵשראל עֵרבים זֵה לֵזה ” – che il l’intero popolo ebraico è una famiglia, che dobbiamo assumerci la responsabilità l’uno dell’altro, e che ciò che ci unisce è molto più grande di ciò che ci divide.

Cari amici, nelle ultime settimane stiamo assistendo a un momento storico per Israele e per il Medio Oriente, con gli accordi di pace tra Israele ed Emirati Arabi Uniti e tra Israele e il Regno del Bahrein. Auspico che questo nuovo spirito di cooperazione possa aiutarci ad avanzare con i nostri vicini palestinesi e con tutti i paesi del Medio Oriente.
Possa il prossimo anno essere un anno in cui i legami tra Israele e la diaspora, e tra le comunità ebraiche in ogni dove, crescano diventando sempre più forti.
Da Gerusalemme, desidero augurare a tutti voi,
שנה טֵובה וֵמתוקה !
Possiate tutti essere benedetti con felicità, gioia e buona salute. Non vedo l’ora di darvi il benvenuto, l’anno prossimo, a Gerusalemme.
Auguri e benedizione da Gerusalemme
Dio vi benedica tutti,
Reuven (Ruvi) Rivlin

 

L’ambasciatore Dror Eydar e Milo Hasbani si scambiano di auguri di Shanà Tovà

L’ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar e il presidente della Comunità ebraica di Milano Milo Hasbani si sono sentiti, nell’imminenza della festa di Rosh Hashanà, per scambiarsi gli auguri di Shanà Tovà. Eydar, che era stato ospite a Milano nei primi giorni del suo insediamento in Italia, ha voluto rivolgere un augurio anche a tutta la Comunità milanese e al suo Consiglio, mentre Milo Hasbani ha espresso, tramite l’ambasciatore, l’affetto della CEM e gli auguri a tutto lo Stato d’Israele.