“I Giusti d’Israele”

Israele

“I Giusti d’Israele” sono di casa anche a Piea d’Asti, in Piemonte. Giuseppe e Laurina De Giorgis, Felicino e Irma Pescarmona, Toni Corio, Giuseppina Ferrante, Luigia e Attilio Castelli, don Ambrogio Isidoro, tutti abitanti del piccolo comune di Piea, nel Monferrato astigiano, non hanno mai neppure considerato eccezionale la loro storia. Tanto che è rimasta sconosciuta per oltre sessant’anni. Finché una signora l’ha raccontata alla Comunità ebraica di Torino. E così Michelina Deleon, 83 anni, senese d’adozione, è tornata a maggio sulle colline astigiane accompagnata dalla figlia Paola, dal genero Fabio Castelnuovo, dalla nipote Laura col fidanzato Alon. Qui ha consegnato la targa di “Giusti d’Israele” alla “sua” Piea, il paese che per due anni, dal ’43 al ’45, ha protetto e salvato lei, la sua famiglia e altre decine di ebrei in fuga. Quei valorosi uomini e donne non ci sono più ma a onorare la loro memoria ieri, c’erano i figli (Lucia De Giorgis, 81 anni, Sandrino e Mariuccia Pescarmona, Ortensia e Piero Corio, Anna Castelli), i nipoti e tanti amici: in tutto più di cento. Prima dell’estate, ha annunciato Emauel Segre Amar, a nome della Comunità ebraica torinese, sarà inaugurato un viale a Villa Genero di Torino dedicato a tutti i “Giusti” del Piemonte e della Valle d’Aosta. Sugli alberi ci saranno i nomi di tutti i coraggiosi salvatori.