di Milano per l’Unione
L’obiettivo della nostra lista è condividere le competenze e l’esperienza maturate a Milano e all’UCEI con tutte le Comunità ebraiche italiane per assicurare continuità, coesione e dialogo costante tra l’UCEI, l’ebraismo italiano, la società civile, le istituzioni e il Governo. Questo è cruciale in un periodo complesso, segnato da antisemitismo e odio verso lo Stato di Israele, la cui esistenza è messa in dubbio quotidianamente; il nostro legame con Israele è vivo e imprescindibile, la Peoplehood ebraica – il sentirsi parte di un unico popolo e di un unico destino nella pluralità delle sue espressioni – è il cuore della nostra identità collettiva.
Come cittadini italiani di fede ebraica, desideriamo partecipare attivamente al successo del Paese con il nostro patrimonio culturale, spirituale e con il costante impegno sociale ed economico: è indispensabile il contributo attivo di tutti gli iscritti per rafforzare l’UCEI.
Le nostre priorità sono incentrate sulle persone, la loro crescita e il loro benessere, al contempo consolidando il legame con Israele. L’impegno del nostro mandato è quello per un ebraismo italiano unito, orgoglioso e aperto, solidale ed etico, capace di valorizzare la Memoria, sostenere Israele, dialogare con la società e lavorare per le nuove generazioni.
I punti cardine del nostro programma sono:
– WELFARE E SOLIDARIETÀ: vogliamo che le nostre Comunità si prendano cura di ogni individuo, offrendo supporto concreto a chi ne ha bisogno e promuovendo la solidarietà come valore fondante del vivere insieme.
– GIOVANI: Dobbiamo investire nelle nuove generazioni perché il futuro dell’ebraismo e della società italiana dipende dalla loro energia e dalle loro idee. Ci vogliamo impegnare nella loro formazione, incentivando la loro partecipazione attiva nel creare e consolidare un network professionale e personale, vitale per costruire un domani consapevole e inclusivo.
– COMUNITÀ COESE: ogni Comunità è un pilastro vitale della nostra identità. Il nostro impegno è rafforzare questi legami, sostenendo le realtà locali per creare un tessuto sociale forte e resiliente.
– ISRAELE: Israele è parte della nostra identità collettiva e l’UCEI deve essere una voce autorevole di solidarietà e di valori, che possa sostenere Israele con responsabilità e visione di pace. Il nostro legame con Israele non divide: unisce e rafforza la nostra totale appartenenza (Peoplehood), fondamento di un ebraismo vitale e consapevole.
– MEMORIA E IDENTITÀ: Essere ebrei in Italia oggi, significa unire tradizione e apertura, promuovendo pluralismo, partecipazione e rispetto reciproco per rafforzare il senso di appartenenza alla storia e ai nostri valori. La Memoria, cuore dell’identità, è un impegno da difendere tramite l’educazione, la cultura e il dialogo contro l’ignoranza e l’odio.
Eccoci:
Milo Hasbani
Imprenditore al mio quarto mandato in UCEI, in 30 anni di Comunità ho ricoperto il ruolo di presidente della Comunità di Milano e Vice-Presidente dell’Unione, ho avuto molti incarichi importanti nel campo della kasheruth, nel servizio sociale, nei rapporti istituzionali e nel Fundraising che, in particolare, ha permesso di ristrutturare ed intervenire in molte parti della Comunità e non per ultima, la donazione di numerose borse di studio. Sposato da 50 anni con Joice Anter Vice-Presidente del Volontariato Federica Sharon Biazzi e un figlio, Victor, giornalista sportivo; mi presento con grande entusiasmo e l’impegno di sempre.
Sabrina Cohen
Nata a Milano nel 1972, ho frequentato la Scuola Sally Mayer dall’asilo al liceo. Ho trascorso quasi trent’anni all’estero, conoscendo a fondo diverse Comunità ebraiche internazionali, osservandone punti di forza e fragilità; la principale motivazione che mi spinge a candidarmi al Consiglio dell’UCEI: desidero condividere e mettere in pratica le conoscenze acquisite al servizio della nostra comunità. Ho lavorato come giornalista per anni tra Londra, Milano e New York, sviluppando una visione globale e affinando le mie capacità di analisi. Ho poi operato nel mondo aziendale a Zurigo e New York presso un primario gestore di patrimoni, occupandomi di comunicazione, posizionamento dei vertici, filantropia e gestione di fondazioni.
Esperienze che rafforzano la mia determinazione a mettere le mie competenze al servizio della Comunità Ebraica Italiana.
Antonella Musatti
Una vita felice e partecipe nella Comunità ebraica: prima allieva, e poi madre di allievi della nostra Scuola; moglie di una persona che ci guida con la sua conoscenza e sensibilità ebraica. Vengo da una lunga e proficua esperienza lavorativa in Pirelli, seguita da dodici anni come responsabile della RSA Arzaga. Dal 2015 faccio parte del Consiglio CEM, inizialmente come Assessore alla RSA e al Welfare, e dal 2022 come Assessore al Welfare. Sono riconosciuta come una persona equilibrata e operativa. Il mio punto di forza è la disponibilità: fare, ascoltare, essere vicina e comprendere i bisogni degli iscritti. Mi candido all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) con un solido bagaglio di esperienze. Desidero sostenere in modo dinamico l’ebraismo italiano verso l’esterno e, soprattutto, riattivare quanto necessario verso l’interno.
Manuela Sara Sorani
Nata a Milano nel 1967 da madre alessandrina (egiziana) e padre fiorentino, ho un forte percorso ebraico formatosi alla Scuola ebraica e nei movimenti giovanili. Laureata in finanza alla Bocconi, ho seguito le orme di famiglia e mi occupo di consulenze filateliche. Come consigliera CEM, sono stata Vice Assessore alla Cultura, organizzando le Giornate Europee della Cultura Ebraica e vari eventi. Con passione organizzo il Coro Kol Hashomrim che diffonde le tradizioni musicali ebraiche, un esempio di “saper fare squadra”. Mi candido al Consiglio UCEl per affrontare le sfide future, offrendo la mia esperienza nella gestione di contesti complessi, la capacità di dialogo tra tradizione e modernità e la determinazione a rafforzare la rete delle Comunità ebraiche italiane.
Massimiliano (Maxi) Tedeschi
Candidato Presidente CEM con ATID e al Consiglio UCEl, unisce l’esperienza di CEO in multinazionali all’impegno comunitario come Assessore al Bilancio della Comunità di Milano. Cresciuto ebraicamente a Milano in una famiglia per metà ferrarese e per metà polacca e legato a Livorno attraverso la moglie, ha vissuto l’ebraismo delle associazioni giovanili. Oggi ritiene fondamentale restituire quelle opportunità ai giovani e rafforzare il ruolo dell’UCEl: più vicino agli iscritti, più incisivo con le istituzioni e più autorevole nella comunicazione pubblica.



