GECE 2025: il programma di Milano, dalla Sinagoga al Museo Leonardo da Vinci

 

 

XXVI° GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
IL POPOLO DEL LIBRO – MILANO 14 settembre 2025

SINAGOGA CENTRALE DI VIA GUASTALLA via Della Guastalla 19

ore 9.00 VISITA GUIDATA DELLA SINAGOGA a cura di Esther Nissim

ore 10.00 SALUTI ISTITUZIONALI
Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Milano
Walker Meghnagi, Presidente della Comunità ebraica di Milano
Sara Modena, Assessore alla Cultura Comunità ebraica di Milano

ore 10.45 IL NUOVO RIFIUTO DI ISRAELE
Ne parliamo con Rav Alfonso Arbib, Mons. Pier Francesco Fumagalli,
Imam Yahia Pallavicini, Massimo De Angelis, Niram Ferretti e David Elber
Introduce e modera Paolo Salom

ore 12.00 VISITA GUIDATA DELLA SINAGOGA a cura di Esther Nissim

MUSEO NAZIONALE SCIENZA E TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI via San Vittore 21

ore 15.00 LA CULTURA DELL’ODIO
Davide Romano intervista Fiamma Nirenstein

ore 15.45 LO SPARTITO DELL’ANIMA. LE TRADIZIONI MUSICALI EBRAICHE DEI SALMI
Coro Kol haShomrim
Direzione musicale a cura di Simona Cataldo e Manuela Sorani
Commenti ai testi a cura di David Piazza

ore 16.30 IL TEMPO DELLA LETTURA ALIMENTA
LA CONOSCENZA E ARGINA L’INTOLLERANZA
a cura di Maurizio Molinari
IL SANTUARIO DEL LIBRO:
La conservazione del patrimonio librario di Israele
Interverranno Angela Polacco, Rachel Neumann e Giulia Rossetto
Collegamento con la straordinaria nuova sede della Biblioteca
Nazionale di Gerusalemme. Introduce e modera Fiona Diwan

ore 18.00 LA LETTERATURA ISRAELIANA TRADOTTA IN TUTTO IL MONDO
Con la partecipazione di Anna Linda Callow, Roy Chen e Sara Ferrari
Introduce e modera Fiona Diwan

ore 19.00 COCKTAIL NEL CHIOSCO

ore 20.00 MUSICAL. UNA STORIA EBRAICA.
Viaggio fra i compositori ebrei che hanno reso grande Broadway
Voce Alberto Milazzo. Al pianoforte Eleonora Zullo
Alla chitarra Alessandro Usai. Presenta Gianni Gualberto Morelenbaum

 

IL NUOVO RIFIUTO DI ISRAELE
Il ritorno dell’antisemitismo è oggi, a ottanta anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, un fenomeno inquietante con il quale siamo costretti a confrontarci. Il suo riaffiorare, documentato scrupolosamente da dati statistici, è legato alla risposta militare di Israele a seguito dell’eccidio perpetrato da Hamas all’interno dei suoi confini, il 7 ottobre del 2023.
Non si tratta certo di una novità. Tutte le volte che Israele è stato costretto a entrare in guerra a seguito di una aggressione, l’antisemitismo si è ripresentato, ma mai, finora, con la virulenza e la perseveranza di questo periodo.
Ne parliamo con Rav Alfonso Arbib, Mons. Pier Francesco Fumagalli, Imam Yahia Pallavicini, Massimo De Angelis, Niram Ferretti
e David Elber.

LA CULTURA DELL’ODIO
Ci sono testi ormai molto diffusi che con la scusa della storia, in realtà tutta reinventata, o della morale, per cui si crea un ordine inverso a quello dei diritti umani, di fatto costruiscono il nuovo antisemitismo con l’aria di tenere dotte lezioni. Invece fondano la nuova cultura dell’odio.
Ne parliamo con Fiamma Nirenstein.

LO SPARTITO DELL’ANIMA.
LE TRADIZIONI MUSICALI EBRAICHE DEI SALMI
Perché i Salmi della Bibbia ebraica sono diventati patrimonio universale dei credenti di tante diverse religioni? Perché appena cerchiamo di superare la lettura superficiale, ci accorgiamo presto che i suoi versetti esprimono non solo la consapevolezza di vicende storiche lontane, ma anche la fiducia in futuri migliori e possibili. La molteplicità dei sentimenti che i Salmi esprimono, dallo sconforto alla gratitudine, dalla disperazione alla gioia, ne fanno un vocabolario delle emozioni che ogni persona affronta nel corso della vita. Questa molteplicità si è espressa ebraicamente nel tempo e nello spazio delle diaspore, anche in melodie diverse tra loro, per voci singole e per espressioni corali, con canti cappella e esecuzioni orchestrali. Il nostro piccolo assaggio sarà un devoto omaggio a questa molteplicità di sentimenti e di suoni.
Commento ai salmi a cura di David Piazza.
Coro Kol Hashomrim
Direzione musicale a cura di Simona Cataldo e Manuela Sorani

IL TEMPO DELLA LETTURA ALIMENTA LA CONOSCENZA E ARGINA L’INTOLLERANZA
Il valore della lettura è legato all’importanza del tempo come strumento di conoscenza. Per il Popolo del Libro vivere attraverso il tempo ha significato rinnovare costantemente l’idea di cultura.
Ne parliamo con Maurizio Molinari.

IL SANTUARIO DEL LIBRO
Angela Polacco ci guida nella visita della straordinaria nuova sede della Biblioteca Nazionale d’Israele, inaugurata a Gerusalemme il 29 ottobre 2023.
Interverranno Rachel Neumann e Giulia Rossetto.

LA LETTERATURA ISRAELIANA TRADOTTA IN TUTTO IL MONDO
Ne parliamo con Roy Chen, una delle voci più originali della letteratura contemporanea.
Visionario, satirico e politico, Chen intreccia realtà e immaginazione con uno stile unico. Un’occasione imperdibile per scoprire il suo mondo narrativo provocatorio e sorprendente.
Presenti anche Anna Linda Callow, Sara Ferrari e Fiona Diwan, grandi conoscitrici
della letteratura israeliana.

MUSICAL. UNA STORIA EBRAICA
A partire dagli anni Dieci del Novecento, il musical americano di Broadway è stato sviluppato principalmente da ebrei.
Riflettendo i loro adattamenti alla vita americana e quelli del loro pubblico, sempre più ebraico, i compositori di Broadway, così come
i loro colleghi di Hollywood in ambito cinematografico, hanno saputo trasformare il musical in una forma che illustrava le loro preoccupazioni, promuoveva i loro valori e, soprattutto, forniva uno scenario per la continua discussione su come gli outsider potessero accedere all’America e al suo “sogno” di accettazione e successo.
Non solo, il musical di Broadway e di off-Broadway è stato lo specchio della società americana e dei suoi mutamenti, nonché una fucina di talenti che hanno letteralmente forgiato la più sofisticata e duratura canzone popolare statunitense in tutte le sue ramificazioni, dal palcoscenico al mondo del jazz: a loro si deve anche la grande ricchezza del cosiddetto Great American Songbook.
Broadway è stata ovviamente identificata con la città di New York. Negli anni in cui il musical si è sviluppato, gli ebrei costituivano una percentuale crescente della popolazione della città, in gran parte grazie alla grande ondata di immigrazione dall’Europa orientale iniziata negli anni Ottanta del XIX secolo. Secondo una stima approssimativa, negli anni Cinquanta gli ebrei rappresentavano il 70% del pubblico di concerti e teatri della città. È logico che i temi e i gusti ebraici si ritrovassero negli spettacoli che precedevano e comprendevano quella che è considerata l’“età d’oro” del musical.
È a questo mondo scintillante in apparenza, ma intriso di vicende drammatiche ed intricate, che intendiamo rivolgere l’attenzione del pubblico, con una selezione di pagine musicali significative sia di argomento specificamente ebraico che a firma dei tanti autori ebrei che hanno, dai primi del XX.mo secolo, creato un repertorio formidabile, di attrattiva popolare ma di sostanza estremamente raffinata e complessa, da Jerome Kern a Harold Arlen, da Richard Rodgers a Vernon Duke, da George Gershwin a Irving Berlin e a molti altri.
Voce Alberto Milazzo. Al pianoforte Eleonora Zullo
Alla chitarra Alessandro Usai. Presenta Gianni Gualberto Morelenbaum

Informazioni e aggiornamenti

ucei.it/giornatadellacultura
Giornata Europea della Cultura Ebraica – Milano
@GiornataCulturaEbraica_Mi

Paola Hazan Boccia
Responsabile Eventi Assessorato alla Cultura Comunità Ebraica di Milano
tel. 02 483110223 | cell. 393 8683899 | cell. 339 4836414 paola.hazan@com-ebraicamilano.it

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Sarà possibile riascoltare le conferenze della Giornata Europea della Cultura Ebraica sul sito www.mosaico-cem.it e su www.portalecem.com