Rav Sacks

Marc Chagall "La scala di Jacob" (1973)

Parashat Vayetzè. Dio può coglierci di sorpresa, svegliandoci dal nostro sonno, afferrandoci quando cadiamo

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Se Abramo rappresenta il nostro viaggio verso Dio, e Isacco il nostro dialogo con Dio, Giacobbe significa l’incontro di Dio con noi – non pianificato, non programmato, non previsto; la visione, la voce, la chiamata che non possiamo mai conoscere in anticipo, ma che ci lascia trasformati. Come per Giacobbe, così per noi. È come se ci svegliassimo da un sonno e ci rendessimo conto, come se fosse la prima volta, che “Dio era in questo luogo e io non lo sapevo.”

('Giuseppe si fa riconoscere dai suoi fratelli',Pier Francesco Mola - Galleria di Alessandro VII (Sala Gialla), Palazzo del Quirinale, Roma - Affresco, Pubblico dominio, Wikimedia Commons )

Bereshit: il viaggio inizia qui, parola di Jonathan Sacks

Libri

di Fiona Diwan
Letture irrinunciabili: esce “Genesi: Alleanza & conversazione”. Al centro del racconto della Genesi c’è la complessità del cuore umano e il dono della libertà.  I temi più urgenti dell’agenda ebraica di oggi sono già tutti qui: i figli (la continuità dell’ebraismo), la terra (il rapporto con Israele e i suoi vicini), la relazione tra gli ebrei e il mondo (antisemitismo – filosemitismo). Una conversazione tra il popolo ebraico e il suo destino

Shabbat Noakh: la giustizia è incompleta senza il perdono

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Esiste una base oggettiva della moralità? Dal Diluvio Universale alla Teoria dei Giochi. Il Dilemma del prigioniero dimostra che la cooperazione è necessaria quanto la competizione, la cooperazione dipende dalla fiducia, la fiducia richiede giustizia e la giustizia stessa è incompleta senza il perdono.

Rav Lord Jonathan Sacks

Rav Sacks: «Serve un nuovo paradigma, per pensare noi stessi e il nostro mondo»

Mondo

di Ilaria Myr
Quali sfide per la galassia ebraica, in un’Europa che cambia? Serve un nuovo patto sociale, un pensiero divergente e pragmatico. Un nuovo modello di coesistenza, minacciato dal virus mutante dell’antisemitismo. A 70 anni dalla Shoah e dalla nascita dello Stato d’Israele, parla Jonathan Sacks, ex Rabbino Capo del Commonwealth