di Nathan Greppi
Si era procurato una dose di cianuro, pensando che l’avrebbe usata per non cadere nelle mani dei nazisti. Invece, dopo la Guerra, Tullio Terni, che a causa delle Leggi Razziali era stato cacciato dall’Università e dalla Accademia dei Lincei, venne accusato ingiustamente di essere stato un fascista. La disperazione in cui sprofondò lo spinse a togliersi la vita. Con il cianuro.



