musicali del dopoguerra, allegrissima e piacevole, e riprende la tradizione musicale americana non senza venature yiddish, irriverente e senza inibizioni politically correct.
La storia, ambientata nella Broadway degli anni quaranta, è quella di due scalcinati produttori di musical che scoprono che per fare un mucchio di soldi è meglio un fiasco che un successo. E per essere sicuri di riuscire nello scopo, mettono in scena la peggior commedia possibile.