dalla nostra inviata a Gerusalemme Anna Balestrieri
La protesta mirava anche ad annullare la prossima vacanza programmata del Parlamento, della durata di circa un mese, fino a che non sia stata risolta la questione degli ostaggi. La manifestazione è stata accompagnata da scontri tra manifestanti anti-governativi e residenti ultra-ortodossi a Mea Shearim, a causa della proposta di legge per l’esonero degli studenti di yeshiva dalla leva obbligatoria.
Articoli scritti da Ilaria Myr
Basta avere una Costituzione per creare una società giusta? Se ne parla l’8 aprile in “Articolo 3 – Diversi tra uguali” all’Università degli Studi di Firenze
di R.I.
Il tema, “Società e responsabilità”, vuole essere anche una sintesi di tutto il percorso. Da marzo 2023, in cinque diverse città, si è parlato di giustizia, ambiente, lavoro, cittadinanza, diritto all’istruzione, evidenziando le sfide politiche, economiche, sociali e culturali che sarebbero necessarie per ridurre ogni disparità e assicurare davvero una società giusta.
“L’antisemitismo legato a Israele ha una giustificazione democratica”. Il dibattito del Bené Berith sull’odio antiebraico dopo il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Questo, in sintesi, è ciò che è emerso nel corso dell’incontro L’antisemitismo nel mondo della cultura dopo il 7/10, organizzato dal Bené Berith Milano e tenutosi nell’Aula Magna della Scuola Ebraica di via Sally Mayer mercoledì 27 marzo. A spiegare la situazione, sono venuti i ricercatori dell’Osservatorio Antisemitismo della Fondazione CDEC, moderati da Michele Arditi del Bené Berith.
L’uomo che sopravvisse all’inferno di Gaza: l’incredibile racconto di Louis Har
di Redazione
La notizia della liberazione lo scorso 12 febbraio di Louis Har, il contabile argentino-israeliano di 71 anni, ha fatto il giro del mondo dopo un’odissea durata 129 giorni, paragonabile a un vero e proprio film dell’orrore.
Parashat Tzav. Non aggrapparsi al passato, ma guardare al futuro: per questo la civiltà ebraica non si è disgregata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le più grandi civiltà del mondo si sono tutte estinte nel tempo, mentre l’ebraismo è sempre sopravvissuto. In un certo senso si è trattato della Divina Provvidenza. Ma in un altro senso è stata la lungimiranza di persone come Rabban Yochanan ben Zakai che hanno resistito alla disgregazione cognitiva, hanno creato soluzioni oggi per i problemi di domani, non hanno cercato rifugio nell’irrazionale e hanno costruito con calma il futuro ebraico.
I fotografi di Hamas vincono il contest fotografico POY
di Anna Balestrieri
La foto ha catturato il cadavere seminudo della giovane israelo-tedesca Shani Louk trasportato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Il fotoreporter era stato menzionato in un rapporto con cui i genitori di Louk e altre vittime del massacro avevano fatto causa ad AP e Reuters per la sospetta presenza dei fotografi durante gli attacchi.
“È venuto da me e mi ha puntato la pistola sulla fronte”: per la prima volta un’ex ostaggio a Gaza racconta le violenze (anche sessuali) subite
di Pietro Baragiola
Un racconto di 8 ore, drammatico e terribile, in cui la quarantenne, avvocato specializzato nel campo della proprietà intellettuale, descrive l’incubo vissuto nei suoi 55 giorni di prigionia fino alla liberazione avvenuta durante il cessate il fuoco di fine novembre.
Svezia sotto pressione: Eurovision 2024 nell’ombra delle tensioni globali
di Redazione
Gli organizzatori, anticipando il clima di tensione, hanno già ricevuto richieste per tenere manifestazioni pro e contro Israele fuori dall’arena, ma stanno altresì pianificando la gestione di proteste anche all’interno del contesto.
Ciclo ‘I grandi Maestri’. “Rav Soloveitchik e aspetti della filosofia moderna” (25.3.2024
Lunedì 25 marzo 2024 alle ore 19.00 ha avuto luogo l’edizione del ciclo Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo. La conferenza dal titolo “Rav Soloveitchik e aspetti della filosofia moderna”.
Da schiava domestica a prigioniera nei sotterranei: le poche notizie su Liri Elbag, ostaggio a Gaza
di Sofia Tranchina
Della ragazza, la più giovane ostaggio ancora a Gaza, è stato prima identificato il Dna nella casa di una famiglia palestinese, dove era trattata come serva. L’ultima notizia è di 112 giorni fa: è stata portata 40 metri sottoterra, dove vive in condizioni terribili. Disperata la famiglia che chiede al governo di fare di tutto per liberare gli ostaggi.
Scuole palestinesi e terrorismo. L’inquietante legame tra UNRWA e Hamas in un nuovo report
di Redazione
Un recente rapporto dettagliato di (IMPACT-se) – Istituto per il Monitoraggio della Pace e della Tolleranza Culturale nell’Istruzione Scolastica con sede nel Regno Unito e in Israele – scioglie ogni dubbio presentando vari esempi tratti dai libri di testo utilizzati nelle scuole di Gaza gestite dall’agenzia delle Nazioni Unite.
“La vergogna di UniTo”, protesta di fronte al Rettorato dell’ateneo torinese
TORINO – dal nostro inviato David Fiorentini
Alla protesta di fronte il Rettorato hanno aderito anche vari partiti dell’area moderata dell’arco politico, tra cui Forza Italia Giovani, Italia Viva, +Europa e Azione, oltre che singoli esponenti politici come il Consigliere comunale di Milano Daniele Nahum. Nella folla di sostenitori alla libertà di collaborazione accademica, è stato fatto notare come l’UniTo non abbia interrotto gli accordi intrapresi gli atenei di Paesi autoritari e liberticidi, quali Russia e Iran.