di R. I.
Nell’ambito di SOUL Festival di Spiritualità (13-17 marzo 2024) un progetto aperto e interrogante, un’occasione per riflettere attorno all’“umano che è comune” colto nelle sue molteplici manifestazioni, in dialogo con diverse sensibilità culturali e tradizioni religiose.
Articoli scritti da Ester Moscati
Lo sapevate che?… Chamsa, la mano che protegge
di Ilaria Myr
Che lo si chiami Chamsa, Khamsa, mano di Fatima o mano di Alo, è conosciuto dai più come amuleto portafortuna, capace di scacciare il malocchio, ideale da portare come ciondolo al collo, come orecchini o come oggetto da appendere per proteggere la casa dai pensieri malvagi.
Kasher-gourmet: la cucina ebraico-romanesca dal balcone al web
di David Zebuloni
Ruben Bondì, food blogger da milioni di follower. Ha conquistato il web con il suo sorriso smagliante e quella parlata romana che fa venire fame solo ad ascoltarla. Cucina in balcone e interagisce con i passanti gridando loro “Aò, che te voi magnà?”
Mar Mediterraneo, cuore strategico del pianeta, nuovo ring tra superpotenze
di Fiona Diwan
“Se domani dovesse esserci un nuovo diluvio impareremo a vivere sott’acqua”, ripeteva Golda Meir all’indomani della guerra del Kippur, una frase diventata celebre, che la diceva lunga sulla capacità di resilienza degli israeliani, ieri come oggi. La citazione, famosa, è tratta dall’ultimo libro di Maurizio Molinari.
Corretti e correttori, dal “politicamente corretto” alla “cancel culture”: piccoli e vacui intolleranti crescono
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] La divisione in tifoserie, spesso assordate dallo stesso rumore che vanno facendo da sole, non aiuta mai a comprendere il disegno degli eventi e l’intelligenza dei fatti. Ovvero, non permette di capire cosa stia per davvero succedendo.
Morti e feriti nell’attacco al convoglio di aiuti umanitari: Israele smentisce di aver sparato ad altezza d’uomo
di Redazione
Quando è riapparso dopo giorni di silenzio, Sinwar ha detto ai suoi compari in Qatar che “Israele si trova proprio dove volevamo, e i morti civili aiutano a far sì che la comunità internazionale stia dalla nostra parte”. Poi l’attacco ai convogli umanitari e l’esercito israeliano che interviene.
Festival di Sanremo e oltre: sono solo canzonette? Ebbene no, il caso Ghali lo dimostra
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Quando ero bambino, nel lontano Occidente, il ricordo della Shoah era ovunque. E l’antisemitismo, che pure covava in molte anime, era comunque un sentimento da nascondere, un’idea che suscitava orrore per il senso comune
Oltre le illusioni perdute (per ricostruire il domani)
Attualità
Rapporto CDEC 2023 casi di antisemitismo
Cultura
Intervista a Noa: “La pace è l’unica soluzione”
Comunità
La Comunità ha bisogno di tutti
L’Aia: il “miracolo” della vittima sul banco degli imputati
di Emanuele Calò
Il processo a Israele di fronte alla Corte internazionale dell’Aia, promosso dal Sud Africa, è pretestuoso e infondato. Ma quali
sono i termini giuridici in cui si è articolato? Quali le accuse e le conclusioni? E perché il contesto è falsato da pregiudizi e omissioni? La parola al giurista E. Calò: per comprendere i fatti
Dal Museo d’Israele Gerusalemme, i leader si incontrano a Firenze
di R. I.
Sostenitori e leader del Museo d’Israele da tutto il mondo si sono riuniti a Firenze per approfondire le sfide e le opportunità. Le discussioni hanno riguardato le attività attuali e i piani futuri, in particolare le celebrazioni del 60° anniversario del Museo il prossimo anno.
Alla Biennale di Venezia, gli artisti contro Israele chiedono il boicottaggio
di Nathan Greppi
Mentre scriviamo, sono più di 8.000 gli artisti internazionali che hanno chiesto l’esclusione del padiglione israeliano alla prossima Biennale d’Arte di Venezia, che si terrà dal 20 aprile al 24 novembre. L’appello è stato lanciato da un collettivo nato da poco, chiamato ANGA (Art Not Genocide Alliance).
Il presidente Lula non si scusa e accusa nuovamente Israele di genocidio
di David Fiorentini
Il presidente del Brasile ha accusato Israele di genocidio nei confronti dei palestinesi, dopo aver paragonato la guerra contro Hamas alla Shoah. Dani Dayan, presidente di Yad Vashem, ha definito le esternazioni di Lula “una miscela di antisemitismo e ignoranza”.