di Fiona Diwan
Il capolavoro di Zeruya Shalev “Dolore” affronta il tema degli attentati e le ricadute interiori e familiari
Articoli scritti da Ester Moscati
Quattro passi in serenità
di Ester Moscati
Marina Diwan, che si definisce “ricercatrice spirituale”, risponde a quesmolte domande con il suo nuovo libro Siamo anime ricche di valore e di qualità (Live Aid editore, pp. 139, euro 13,00, con CD).
Chi ha la responsabilità più grande quando si verifica un attentato? L’attentatore o i mandanti? E perché l’Occidente è complice?
di Angelo Pezzana
Mi riferisco invece a chi ha la faccia tosta di presentarsi come l’angelo della pace: così il papa ha salutato Abu Mazen, l’inamovibile capo dell’Autorità Palestinese, colui che “non attende altro se non la pace con Israele”
Bambini, adulti, anziani: per chi il vaccino? Meglio la prevenzione
di Marina Gersony
Influenza: colpirà sette milioni di italiani. Il vaccino anti-influenzale è indicato per chi soffre di malattie croniche, asma, diabete, cardiopatie
Frutta, farina, cioccolato: la ricetta della felicità
di Naomi Stern
Rigoni di Asiago, Dolce Vita e Il Mondo di Laura: tre esempi di realtà italiane attive nel settore dolciario, tutte kasher
Romain Gary, alle radici del cielo
di Marina Gersony
Maschere e pseudonimi di un grande scrittore. Che ci racconta la beffa letteraria più celebre di sempre: quella di Emile Ajar, il suo alter ego
La nascita del Teatro ebraico
di Ugo Volli
Dal divieto talmudico al Teatro Habima. Dagli spettacoli yiddish in Russia a Israele.
La storia degli “ebrei sul palcoscenico” svela un insospettabile passato
Un ricordo di Paolo De Benedetti
di Ester Moscati
Omaggio a Paolo De Benedetti, teologo, biblista, ermeneuta di sterminata cultura e ancora più grande umanità, morto dopo una settimana di ricovero per una broncopolmonite.
Un ricordo di Paolo De Benedetti
di Ester Moscati
Chissà se Pentolino, Chandra Misa, Martino e tutti gli altri gatti che hanno popolato la sua vita e allietato la sua anima lo hanno accolto in Paradiso. Sapeva farsi talmente umile da condividere pensieri altissimi senza creare imbarazzo o soggezione in alcuno dei suoi interlocutori, neppure in un bambino