Addio a Tullio Levi, colonna dell’ebraismo torinese e fondatore di HaKeillah

di Redazione

La Comunità ebraica di Milano e il suo Presidente Milo Hasbani si associano al cordoglio dell’ebraismo torinese e italiano per la scomparsa, l’11 agosto, di Tullio Levi, un punto di riferimento per la comunità della Mole e per il Gruppo di Studi ebraici con cui fondò, nel 1975, il giornale HaKeillah.

Tullio Levi aveva 80 anni ed era stato presidente della Comunità ebraica torinese dal 1981 al 1987 e dal 2005 al 2011. “Con Tullio scompare un grande protagonista della vita comunitaria torinese e italiana. Nel suo oltre mezzo secolo di impegno ha impresso una svolta innovativa alla Comunità – ha detto Dario Disegni, presidente della Comunità di Torino –Insieme a figure come Guido Fubini, Giuseppe Tedesco, Tullio ha dato un grande impulso alla realtà ebraica torinese, impegnandosi anche nei diversi congressi dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Sempre da protagonista, sempre battagliero, lavorando anche al rinnovamento democratico dell’Unione”. Un uomo spesso controcorrente, dal pensiero libero e aperto, di vasta e profonda cultura, ebraica e no, lascia un vuoto doloroso.

Sul sito di HaKeillah, l’annuncio con queste accorate parole: “Un amico, un maestro, una guida per tutti noi. Il suo entusiasmo positivo riusciva a contagiare tutti ed era l’anima del Gruppo di Studi”.

Le nostre condoglianze alla famiglia, a Silvia, Marta e Filippo, Susanna, Asher, Daniel; una famiglia legata anche a Milano grazie al matrimonio del figlio Filippo con Susanna Terracina.

Sia il suo ricordo di benedizione.

 

Foto: Tullio Levi parla alla festa per i 40 anni del giornale da lui fondato (HaKeillah.com)