Il pane alle olive

di Joan Rundo

L’umile oliva, il frutto di un albero con una sorprendente longevità – all’interno del Giardino del Getsemane (il cui nome in Ebraico significa “frantoio per le olive”)  a Gerusalemme, ci sarebbero ulivi che risalgono a più di duemila anni fa – rappresenta un simbolo importante nella vita e nell’immaginario ebraico di bellezza, resistenza, luce e santità. Quando un ulivo viene abbattuto, sulle radici spuntano polloni (rami verticali) che formano un nuovo albero e quindi l’ulivo è anche un simbolo di rinnovamento e di fertilità, nonché di pace: nella storia di Noé, una colomba riporta un rametto dopo il Diluvio, dimostrando così  che le acque si stanno ritirando e che la vita torna sulla terra. Anche lo stemma ufficiale d’Israele ha due rametti di ulivo che circondano una menorah. Alcuni studiosi sostengono che il primo aratro fosse una radice nodosa,  mentre le porte del Tempio furono ricavate dal legno di ulivo.

L’olio di oliva poi meriterebbe un capitolo tutto suo: nel libro dell’Esodo, nelle istruzioni per la costruzione del Tabernacolo nel deserto,  viene specificato di usare “olio d’oliva puro vergine” per il Ner tamid, “il lume che deve ardere quotidianamente” (Esodo 27:20) e non si può dimenticare il  ruolo miracoloso della piccola ampolla di olio di oliva, commemorata nella festa di Chanukkà.

Per tornare alla ricetta, questo pane non richiede una lunga impastatura, bisogna solo avere il tempo di lasciarlo lievitare – e poi il profumo del pane al forno è uno dei piaceri della vita!

INGREDIENTI

Un vasetto di olive greche snocciolate  (kalamata) in salamoia
1 bustina di lievito
1 cucchiaino zucchero di canna
350 g farina di grano duro
Sesamo/origano/timo/sumac (potete utilizzare tutti o ciò che preferite)

Scolate le olive, riservando la salamoia. Misurate la salamoia e aggiungete acqua tiepida per arrivare a 250 ml. Mettete le olive e la salamoia in una terrina, aggiungete il lievito e lo zucchero. Mescolate e quindi incorporate la farina, fino ad ottenere un impasto morbido ed appiccicoso. Coprite con un panno e lasciate riposare per 10 minuti.

Ungere leggermente il piano di lavoro ed impastare per 10 secondi. Riponete di nuovo l’impasto alla terrina, coprite e lasciate riposare ancora 10 minuti. Ripetete, impastando ogni volta per 10 secondi, altre due volte, lasciando l’impasto riposare per 10 minuti ogni volta. Quindi lasciate riposare per 90 minuti.

Infarinate il piano di lavoro e formate un rettangolo con l’impasto. Arrotolatelo per formare una pagnotta.

Versate il sesamo/origano/timo/sumac in un piatto grande. Bagnate leggermente la superficie del pane con  la carta da cucina strizzata in acqua e quindi cospargete la superficie di questo miscuglio.

Sistemate la pagnotta su una teglia da forno, foderata con la carta da forno, e lasciate ancora lievitare 90 minuti.

Intagliate la superficie del pane ed infornate a 220°C per circa 40 minuti.