Israele e il Libro

LIMES, Rivista di Geopolitica, dedica il suo monografico a Israele.

LIMES_def-06
Giovedì 12 Novembre, alle ore 18.30, presso l’Umanitaria, Salone degli Affreschi, via S. Barnaba 48, l’Associazione Italia Israele di Milano invita alla presentazione del numero di Novembre 2015 di LIMES dedicato agli aspetti strategici, culturali, storici e sociali d’Israele. Interverranno Davide Assael, Lucio Caracciolo, Rav Giuseppe Laras, David Meghnagi.

Alcuni contenuti del testo:

ISRAELE E IL LIBRO
Da oltre due millenni il giudaismo è una fede e una prassi basata sull’interpretazione dei testi sacri. La necessità di considerare insieme la Torah scritta e quella orale. Le radici religiose del sionismo. Il messianismo e l’ascesa degli ortodossi.
di Massimo Giuliani

MONTE DEL TEMPIO, LA DISPUTA INFINITA
Origini e sviluppi della contesa fra ebrei e musulmani intorno alla sovranità su un luogo di centrale sacralità per entrambi. Perché il conflitto si sta inasprendo. Lo status quo non può essere mutato unilateralmente. La pressione dei gruppi nazional-religiosi.
di Paolo Pieraccini

I CONFINI D’ISRAELE SECONDO LA BIBBIA
Il testo sacro offre due diverse definizioni dello spazio israeliano, dalle dimensioni completamente diverse. L’origine e il senso teologico di queste versioni di Erets Yisra’el si offrono a vari usi geopolitici. Tra yerushah e achuzah. L’opinione del rabbino Rav Ovadya.
di Pierpaolo Pinchas Punturello

Selah
Storie di Limes
di Giacoma Limentani

Il tempo di un attimo (al seguito di selah)
Geopoetica
di Laura Canali

L’ARCHEOLOGIA CONFERMA: LA BIBBIA HA RAGIONE E QUESTA TERRA È NOSTRA
Gli scavi documentano la permanente presenza ebraica nella Terra d’Israele. Emozione a Masada. Le prime scoperte di Robinson. L’importanza della sinagoga di Bet Alfa. Il rapporto fra attività archeologiche e sionismo. Il negazionismo antisraeliano.
di Dan Bahat

LA LETTERATURA ISRAELIANA E LA BIBBIA
Il modello biblico continua a informare la prosa e la poesia di diversi autori israeliani. Stilemi e narrazioni derivanti dai sacri testi mescolano passato e presente, secolare e religioso. Il trasferimento dal testo al territorio.
di Sara Ferrari

ISRAELE E LA BIBBIA A BISANZIO
Nell’impero bizantino la comunità ebraica coesisteva in autonomia con i cristiani. I bizantini si consideravano il popolo eletto, subentrato agli ebrei. Le diverse letture della Bibbia. L’importanza del Corpus iuris civilis. I cazari di Crimea, un caso ancora attuale.
di Frederick Lauritzen

IL GRAN MUFTI E HITLER (E NETANYAHU)
Muḥammad Amīn al-Ḥusaynī ebbe un ruolo importante nell’Olocausto, incitando i vertici del Terzo Reich a sterminare gli ebrei per scongiurarne l’esodo in Palestina. Gli incontri con il Führer. Il ruolo di Prüfer e von Oppenheim. Per Bibi il passato non passa.
di Wolfgang G. Schwanitz

DALLE ‘RADICI GIUDAICO-CRISTIANE’ ALLE NUOVE INTOLLERANZE DOVE STA ANDANDO L’EUROPA?
Gli equivoci e le manipolazioni nel dibattito sulle origini religiose del nostro continente. Che cosa ci insegna la relazione fra Giacobbe ed Esaù. L’irriducibilità dell’ebraismo all’impero. Le derive antisemite e la crescita dei partiti antidemocratici.
di Davide Assael

LA CROCE E LA TORAH
Secoli di antisemitismo non si cancellano con un colpo di spugna. Eppure, negli ultimi sessant’anni i rapporti tra cristiani ed ebrei sono evoluti. Da Karl Barth alle storiche aperture della Santa Sede, le tappe di un processo ancora incompiuto.
di Pier Francesco Fumagalli

ISRAELE E GLI EBREI NEGLI SPECCHI ISLAMICI
Le diverse interpretazioni musulmane dello Stato ebraico nella loro evoluzione storica. Dalla comunanza semitica del principe Fayṣal verso i ‘cugini’ di ceppo ebraico al razzismo del mufti di Gerusalemme. I jihadisti non si battono per la causa palestinese.
di Marco Lauri

DOPO IL SIONISMO, LE RADICI EVANGELICHE DELL’ALLEANZA USA-ISRAELE
Nato per scopi geopolitici, l’asse tra Washington e Gerusalemme è sorretto dall’influente analogia protestante fra la «città sulla collina» americana e il Vecchio Testamento. L’esistenza dello Stato ebraico come pilastro dell’escatologia protestante.
di Morris M. Mottale

Le quattro tribù di Israele
Documento
di Reuven Rivlin

LA GERUSALEMME SEGREGATA
La convivenza forzata e la discriminazione, più che le dispute georeligiose sui luoghi santi gerosolimitani, sono all’origine delle violenze in corso. L’impotenza delle leadership palestinesi e la carenza di strategia degli europei.
di Mattia Toaldo

EBREI DI TUTTO IL MONDO, CONTATEVI
Nel 2015 Israele e Stati Uniti si confermano fulcri dell’ebraismo mondiale, mentre diminuisce la presenza ebraica nell’Ue. I problemi tassonomici. I numeri della diaspora. In patria non sono solo arabi e ultraortodossi a fare figli.
di Sergio Della Pergola

PATRIA, DEMOCRAZIA E BIBBIA: L’ABC DELLO STUDENTE ISRAELIANO
Nel sistema d’istruzione dello Stato ebraico convivono quattro mondi diversi, ma non estranei: laico, religioso, ultraortodosso e arabo. Il ruolo dell’educazione civica. La centralità delle Scritture. La globalizzazione insidia l’eccezione haredì.
di Sara Evron

LA TERRA CUI TORNARE
Kibbutz galuyot – raccolta delle diaspore – è forse la definizione più corretta dello Stato di Israele, insieme patchwork e melting pot. L’estrema varietà delle ondate immigratorie, ciascuna con i suoi problemi e le sue opportunità. La centralità della lingua.
di Daniela Fubini

‘EBREI MIGLIORI’. QUANDO LA RELIGIONE È POPOLO
Il rapporto tra ebraismo e identità collettiva in Israele è un fattore ineliminabile del conflitto politico. Ashkenaziti, mizrachim e nazional-religiosi lottano tra loro e contro i laici per affermare la propria verità. Impossibile separare la confessione dallo Stato.
di Eliezer Ben-Rafael

DOPO IL SIONISMO, APARTHEID O STATO BINAZIONALE?
Come un articolo satirico sulla Dichiarazione di Indipendenza di Israele ha suscitato un dibattito su aporie e realizzazioni del progetto sionista. Quando Kissinger vide il Giordano. Perché l’israeliano all’estero non è più ‘yored’.
di Danny Rubinstein

LA LUNGA MARCIA DEL MOVIMENTO REFORM VERSO IL SIONISMO
La parabola delle correnti liberali e progressive dell’ebraismo, tra America, Germania e Inghilterra. Il rifiuto iniziale del ritorno nella terra dei padri. La reazione dei sionisti. Il paradigma americano dei ‘due fuochi’. La decisiva svolta del 1967.
di Federico D’Agostino

IL MELTING POT DI TSAHAL ALLA SFIDA DEGLI ULTRAORTODOSSI
Le Forze armate come luogo di integrazione e formazione della società israeliana. Le difficoltà dei haredim. Che succede se l’autorità religiosa impone ai soldati religiosi di rifiutare l’ordine di evacuare i Territori occupati?
di Elazar Shtern

SE HERZL TRADISCE L’EBRAISMO
A cavallo tra Otto e Novecento, la critica religiosa al sionismo rigetta l’idea di uno Stato ebraico e le contrappone una concezione del giudaismo come comunità di fede universale. La disputa teologica tra messianismo e nazionalismo.
di Shmuel Sermoneta-Gertel

LA GALILEA, NON SEMPRE UNA ZONA DI CONFINE
Nell’Israele attuale il Nord è marginale e prossimo al fronte di guerra. Nella storia antica, specie nel periodo cananeo, quella terra è stata invece un importante centro geopolitico. I racconti biblici e le conferme archeologiche. Il rapporto con Gerusalemme.
di Ido Wachtel