di Anna Balestrieri e Giovanni Panzeri
Uno storico convegno all’Università Gregoriana. Nuovi documenti sul Pontificato di Pio XII. Il loro significato per le relazioni ebraico-cristiane. Le controversie storiche e teologiche riguardanti Papa Pacelli e il Vaticano durante il periodo della Shoah.
Vaticano
Chiesa e Shoah: leggi razziali e le responsabilità delle élite ecclesiastiche
di Anna Balestrieri
Giunto alla sua seconda giornata di lavori, il convegno della Pontificia Università Gregoriana, dedicato ai nuovi documenti del Pontificato di Papa Pio XII ed al loro significato per i rapporti tra ebrei e cristiani ha approfondito la responsabilità delle élite ecclesiastiche riguardo alle leggi razziali.
Rivelazioni shock: nuove prove sulla conoscenza di Pio XII dei campi di sterminio nazisti
di Marina Gersony
Scoperta una lettera di Lothar König, un gesuita tedesco antinazista, indirizzata al segretario particolare di Papa Pio XII, Robert Leiber, che conferma che il Pontefice era a conoscenza degli orrori commessi dai nazisti nei campi di sterminio. Nella lettera di König, si fa riferimento esplicito al forno crematorio delle SS nel lager di Bełzec.
Il 23 giugno del 1858 veniva rapito dal papa il piccolo Edgardo Mortara
di Redazione
Era la sera del 23 giugno in quel fatidico 1858 quando, su volere del papa andarono a bussare alla porta della famiglia Mortara, strappando il piccolo Edgardo, un bambino ebreo di soli 6 anni. Fu un vero e proprio rapimento. Senza che i suoi genitori fossero a conoscenza venne battezzato, e proprio questo fu il pretesto che ebbe la gendarmeria pontificia per portarlo via.
Il Vaticano inaugura un archivio digitale degli ebrei perseguitati che invocarono l’aiuto alla Chiesa
di Paolo Castellano
Dopo aver aperto gli archivi di Pio XII a marzo 2020, il Vaticano ha pubblicato digitalmente 2700 richieste di aiuto che gli ebrei inoltrarono alla Chiesa per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste – prima e durante la Shoah. L’annuncio è arrivato il 25 giugno attraverso i canali stampa vaticani.
“Anche per gli ebrei per compiere la Legge ci vuole il cuore”: la risposta del Vaticano alle critiche del Rabbinato d’Israele
di David Fiorentini
“Le tradizioni ebraiche riconoscono anche che per compiere integralmente la Legge occorre un cambiamento che parte dai cuori. – scrive l’Arcivescovo Victor Manuel Fernandez sull’Osservatore Romano -. Cristiani ed ebrei non diciamo che a valere è il compimento esteriore di certe usanze senza l’impulso interiore di Dio.”
Gerusalemme capitale di Israele: contro Trump, un inedito legame tra Vaticano e Turchia. Per mantenere lo status quo
di Paolo Salom
Avete notato? Non si sono aperte le cateratte del cielo. Anzi. A parte le solite, drammatiche notizie di attentati e scontri civili in questo o in quel Paese arabo, il megafono della propaganda mediorientale anti israeliana è stranamente silenzioso.
Anche il Vaticano critica con Israele la risoluzione Unesco che nega il legame fra ebrei e il Tempio Gerusalemme
di Ilaria Ester Ramazzotti
“Non si può negare la storia biblica e il legame del popolo ebraico con il Monte del Tempio”. Così si legge nel comunicato redatto dalla commissione bilaterale delle delegazioni del Gran rabbinato d’Israele e della Commissione della Santa Sede per i rapporti religiosi con l’ebraismo, riunitasi a Roma fra il 28 e il 30 novembre scorso.
«Verso noi ebrei, il più aperto di tutti è stato Papa Ratzinger»
di Anna Lesnevskaya
Il Vaticano e Israele, le differenti strategie diplomatiche degli ultimi tre Papi, Wojtila, Ratzinger e Bergoglio. Passi avanti, intoppi, fraintendimenti: la difficile relazione tra Vaticano, ebraismo, Stato d’Israele. Ne parliamo con lo storico Sergio Minerbi
Papa Francesco fautore di un evento storico per la pace in Medio Oriente
di
Invitati da papa Francesco, si sono riuniti per una preghiera comune Shimon Peres, Abu Mazen e il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo. Lunedì l’incontro con Giorgio Napolitano, a cui Peres consegnerà l’Itur Nesi Medinat Israel”, la Medaglia della distinzione.