di Pietro Baragiola
“A causa di diversi incidenti molto fastidiosi, in particolare il furto di uno slittino, non affitteremo più attrezzatura sportiva ai nostri fratelli ebrei – era scritto sul cartello in ebraico appeso al locale -. Questo vale per tutte le attrezzature come slittini, airboard, sci e racchette da neve. Grazie per la vostra comprensione”. Immediata la reazione della Federazione svizzera delle comunità israelite.
Svizzera
Hamas al bando: la Svizzera non resta neutrale
di Anna Balestrieri
L’11 ottobre, quattro giorni dopo l’attacco di Hamas ad Israele, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aveva sospeso i finanziamenti milionari a sei organizzazioni della società civile palestinese e a cinque israeliane in cooperazione internazionale con il governo svizzero. La legge verrà introdotta entro la fine di febbraio.
Un’intera mostra su Giacometti per la prima volta in Israele al Museo d’Arte di Tel Aviv
di Michael Soncin
Visitabile fino al 7 ottobre 2023, al Museo d’Arte di Tel Aviv, questa mostra segna l’inaugurazione dell’’Eyal Ofer Pavilion, uno degli edifici più iconici della città, riaperto al pubblico dopo un lavoro di riqualificazione, che l’ha riportato al suo stato originario. Il percorso espositivo mostra l’evoluzione dell’operato dell’artista, lungo quattro decenni.
“La memoria ritrovata”. 1943: gli undici ebrei di Valmadrera
di Paola Fargion
È una calda domenica di maggio e ci stiamo dirigendo verso Tizzano sui colli bolognesi, nell’Azienda Agricola della famiglia Visconti di Modrone. Il luogo è magnifico, la vista impareggiabile e Villa Marescalchi, con i suoi filari ordinati a perdita d’occhio ed il parco curato nei dettagli sembra sospesa nel tempo.
In Svizzera sorgerà un memoriale in onore delle vittime del nazismo
di Redazione
Il Consiglio federale ha approvato un budget di circa 2,8 milioni di dollari per finanziare il memoriale, che sarà eretto in un “luogo centrale” imprecisato nella capitale, Berna.
Un angolo di pace: la salvezza dei genitori narrata da Valeria Gandus in un libro
di Esterina Dana
Furono 28.000 gli ebrei in fuga dalle persecuzioni nazifasciste accolti dalla neutrale Svizzera negli anni cruciali del Secondo conflitto mondiale. Molti non ebbero la medesima fortuna.
Un vento di guerra sulle nostre vite…
di Redazione
Memoria e dintorni: saggi, romanzi, racconti, testimonianze… Ecco classici e novità. Per saperne di più. Con una selezione dei titoli sulla Svizzera nel Secondo conflitto mondiale
Fuga in Svizzera: un angolo di pace o l’anticamera della deportazione? La copertina di Bet Magazine di gennaio
di Ilaria Myr
Giorno della Memoria. Quale fu il vero ruolo della Svizzera durante la Seconda Guerra Mondiale? Quali le sue politiche di accoglienza così altalenanti e contraddittorie?Un’intervista a Liliana Picciotto, storica della Fondazione CDEC.
Svizzera. Due storie, una via: verso la libertà
di Redazione
Fuga in Svizzera: non tutti riuscirono a farcela, traditi dai passatori al confine, arrestati dalle milizie repubblichine o respinti dalle guardie di frontiera svizzere. Ma anche la salvezza comportò avventure e pericoli e mise molti ebrei espatriati in una condizione imprevista
Fuga in Svizzera, un angolo di pace, ma non per tutti
Attualità
Intervista ad Alon Bar Ambasciatore di Israele in Italia
Cultura
La storia di Alfredo Sarano, “salvatore” dei milanesi, “salvato” nelle Marche
Comunità
Scuola, laboratorio del nostro futuro. Progetti, idee in progress
Svizzera: il parlamento approva un memoriale per le vittime del nazismo
di Nathan Greppi
Sebbene in Svizzera esistano circa una sessantina di monumenti privati per ricordare la Shoah, e più in generale le vittime del nazismo, ad oggi non esisteva ancora un memoriale pubblico istituito dallo Stato.
Perché la Svizzera respinse Liliana Segre: presentato il film “Arzo 1943” al Teatro Franco Parenti
di Nathan Greppi
Ad indagarlo di recente è il documentario Arzo 1943 del regista ticinese Ruben Rossello, presentato domenica 20 febbraio al Teatro Franco Parenti in un evento organizzato da Micael Goren Monti.