di Paolo Castellano
Resa nota il 16 novembre dalla Reuters, l’informazione ha messo in allarme l’intelligence argentina: sarebbe alto il rischio di attacchi a edifici ebraici, come accaduto nel 1994 con l’attentato al centro ebraico AMIA a Buenos Aires.
Amia
Argentina: “Nisman fu ucciso”. Scartata ufficialmente l’ipotesi del suicidio
di Paolo Castellano
Il giudice federale argentino Julián Ercolini ha stabilito che Alberto Nisman, che stava investigando sull’attacco bomba al centro ebraico dell’AMIA, fu assassinato, scartando così l’ipotesi del suicidio.
Argentina: nuove indagini rivelano che Nisman fu drogato, picchiato e poi ucciso
di Paolo Castellano
Novità sul caso Nisman, il procuratore argentino che venne assassinato nel 2015 mentre stava indagando sull’attacco bomba al centro ebraico AMIA
Argentina: poster raffigurano Netanyahu come Hitler per le vie di Buenos Aires
di Paolo Castellano
Un gruppo di attivisti anti-israeliani ha tappezzato Buenos Aires con dei cartelli antisemiti per protestare contro la prossima visita di Benjamin Netanyahu in Sud America.
L’Argentina continua a indagare sull’attentato AMIA: richiesta l’estradizione dell’ex ministro degli esteri iraniano
di Ilaria Myr
Il giudice argentino ha richiesto a Baghdad di estradare Ali Akbar Velayati, nella lista dei ricercati dell’Interpol, “dopo avere saputo dalla stampa internazionale che l’accusato è andato a Baghdad”.
Argentina: assassinato il pm che accusa la Kirchner per l’attentato all’AMIA
Secondo il pm assassinato, la ‘presidenta’ Cristina Kirchner e il Ministro degli esteri Hector Timerman avrebbero coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attacco, in cui morirono 85 persone.
20 anni dopo l’attentato all’AMIA, l’Argentina ebraica chiede giustizia
Migliaia di persone hanno ricordato quel 18 luglio del 1994 in cui una bomba uccise 85 persone e ne ferì oltre 300. E che ancora non ha colpevoli. “Si faccia giustizia” ha chiesto Papa Francesco in un accorato video messaggio.