la tuta made in Israele realizzata per la NASA

La NASA testerà una tuta anti-radiazioni “made in Israel”

Tecnologia

di Nathan Greppi
Grande stupore ha suscitato un annuncio dell’Agenzia Spaziale Israeliana (ASI), secondo il quale la NASA ha firmato un accordo per testare una tuta anti-radiazioni prodotta dalla compagnia israeliana StemRad, in una missione che avverrà nel 2019. L’accordo è stato firmato dall’amministratore della NASA Robert Lightfoot e dal direttore dell’ASI Avi Blasberger nel corso del 34° Space Symposium in Colorado.

Secondo l’Atlanta Jewish Times la tuta, nota come AstroRad, è stata dapprima sviluppata in collaborazione con la Lockheed Martin per astronaute donne, ed è stata ideata appositamente per proteggere le ossa da radiazioni nocive. In una sua dichiarazione, la compagnia si augura che i risultati dei test siano positivi.

La NASA userà i dati raccolti nel corso del test per decidere se includere l’AstroRad nell’equipaggiamento per le missioni nello spazio profondo, compresi ipotetici tentativi di inviare astronauti su Marte.

“La tecnologia israeliana nelle esplorazioni spaziali è nota in tutto il mondo per la sua innovatività, dovuta al pensare fuori dagli schemi,” ha dichiarato Ofir Akunis, Ministro della Scienza israeliano. “Siamo orgogliosi di sostenere questa tecnologia e di poterla rendere parte di uno dei più eccitanti esperimenti dell’umanità nei prossimi anni.”

Per l’esperimento, il Centro Aerospaziale Tedesco fornirà due fantocci di gomma, contenenti migliaia di rilevatori di radiazioni. Uno dei fantocci indosserà la tuta AstroRad, e l’altro no. In tal modo le agenzie americana, israeliana e tedesca potranno confrontare le radiazioni assorbite dai due fantocci.

StemRad è stata fondata nel 2011 a Tel Aviv , e si occupa di sviluppare indumenti per proteggere dalle radiazioni e usati a scopi militari, scientifici e medici. Il suo prodotto più di successo è il 360 Gamma, che serve a proteggere il midollo spinale.