Fertilità: consigli e tecniche, una via naturale per aiutare il concepimento

Salute

di Marina Gersony

Sono in aumento le coppie con difficoltà a concepire; come evitare il rischio delle culle vuote

Dammi dei figli, sennò io muoio! È il grido carico di disperazione che Rachele rivolge Yaakov. L’ultima delle matriarche è tormentata dalla gelosia. Sua sorella Lea, anche lei sposa di Giacobbe, in pochi anni gli ha dato ben quattro figlioli. Delle quattro Madri di Israel, ben tre sono afflitte da sterilità e partoriscono dopo un percorso di crescita interiore e spirituale. Sono Sara, Rebecca e Rachele, aqarà, sterile, un termine con cui l’esegesi indica lo “sradicamento”, ossia un lungo periodo di purificazione necessario per prendere distacco da un mondo idolatrico e “impuro”, e allontanarsi dai blocchi inibiscono l’evoluzione della nostra più profonda e autentica essenza.
Se il concetto di sterilità, aqarà, racchiude significati biblici complessi che meriterebbero una ben più approfondita esplorazione, «la realtà contemporanea registra che sono sempre più numerose le coppie che incontrano ostacoli nella ricerca di un figlio e che decidono di rivolgersi al medico per avere aiuto – spiega Simonetta Basso, giornalista nei periodici femminili (vicedirettore di Pratica e direttore di Vera Magazine) -. Si tratta di coppie spesso disorientate, perché la culla vuota è un’eventualità che non viene mai presa in considerazione a priori. L’idea diffusa è che, trovata la persona giusta e smesso il contraccettivo, il test di gravidanza sarà subito positivo».

Da sempre attenta ai temi della salute e dell’alimentazione, Simonetta Basso sul tema della fertilità ha scritto un libro a quattro mani con Stefania Piloni, medico specialista in ginecologia e ostetricia, docente di fitoterapia all’Università degli studi di Milano ed esperta in PMA, sterilità di coppia ed endocrinologia ginecologica che si occupa di fecondazione artificiale, inseminazione assistita e di induzione dell’ovulazione, sia in cicli stimolati farmacologicamente che supportati dalla medicina naturale e dagli ormoni bioidentici. «Lo spunto di questo volume nasce anche dalla mia personale esperienza e dal desiderio di essere d’aiuto ad altre aspiranti mamme in difficoltà – spiega Simonetta Basso che ha messo al mondo due figli «che si sono fatti molto attendere ma che poi sono finalmente arrivati».

Un testo scorrevole e articolato ricco di consigli preziosi, per dare supporto alla coppia desiderosa di potenziare il dono di procreare. «In breve – osserva la giornalista -, è possibile dare nuovo impulso alla fecondità sradicando abitudini e stili di vita sbagliati che possono svigorire il patrimonio fertile di entrambi i sessi. Bastano piccoli accorgimenti, a cominciare dal modo di alimentarsi, utili a cambiare il quadro e (ri)creare le condizioni ottimali per concepire».
Ossia cibi sì e cibi no, integratori, fitoterapici e tecniche di rilassamento. Pensando alla mente, oltre che al corpo, perché la difficoltà di concepimento non dipende soltanto da organi ma anche da nodi interiori. Qualche esempio pratico per mettere il corpo nelle condizioni ottimali per concepire o portare avanti una gravidanza? Recenti studi stanno dimostrando che molte vitamine e minerali (antiossidanti e non solo) hanno effetti potenzialmente importanti. La maggior parte di questi elementi può essere assunta con la dieta. Per alcuni, come l’acido folico, in vista del “progetto bambino” è invece sempre necessario un supplemento che va sempre consigliato dagli specialisti così come per altri eventuali integratori (no al fai da te). Tra le sostanze pro-bebè, scopriamo il ruolo benefico di vitamine e folati. La B6, per esempio, si trova nelle uova, latte, formaggi, carne di pollo, tacchino, fegato, lievito di birra, cereali integrali, olio di germe di grano, spinaci, lenticchie.

E lo sapevate che il Camu Camu, un frutto della foresta pluviale simile a una ciliegia, è un valido supporto nel ripristino di una buona fertilità naturale, così come nei cicli di procreazione assistita con scarsa risposta ovulatoria? Ottimo come ingrediente di un frullato all green da bere a colazione, può anche essere assunto in compresse: la dose giusta la potete leggere nel libro che contiene un’infinità di consigli, tra cui ricette squisite pro-fertilità per lei e per lui. Una fra tutte (per lei): pomodori, bieta, riso integrale e sgombro; insalata di fagiolini, macedonia di stagione e 50 grammi di pane di segale (per aumentare i folati). Naturalmente anche in versione per vegetariani, vegani e via elencando!
Preziosissime si rivelano anche omeopatia, fitoterapia, agopuntura e tutte le tecniche “dolci”. Ormai buona parte della comunità scientifica, anche quella più tradizionale e ostica, riconosce i plus della Medicina Naturale che mette sempre al centro la persona nella sua totalità. Non solo: è utilissima per offrire una diversa prospettiva ed è spesso in grado di riequilibrare le funzioni biologiche senza ricorrere a pesanti terapie.
«In questo modo, anche quando l’intervento della fecondazione assistita è indispensabile, si possono superare meglio le cure e addirittura aumentare le chance di successo”, concludono le autrici.

Simonetta Basso e Stefania Piloni, Il segreto della fertilità, Sperling & Kupfer, pp. 252, euro 17,00