la locandina dell'incontro sui Giusti al Pime il 30 gennaio

La Memoria dei Giusti, un insegnamento per il domani

Eventi

 di Redazione
“La memoria dei Giusti per riscoprire l’anima dell’Europa dopo la tragedia della Shoah e degli altri genocidi”: questo il titolo dell’incontro organizzato il 30 gennaio al PIME dall’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano (composta da Comune di Milano, Gariwo e UCEI), dalle 9.30 alle 12.30.

L’iniziativa è pensata per stimolare una memoria attiva attraverso l’esempio dei Giusti dell’Umanità, che hanno custodito in Europa i valori del dialogo e della solidarietà.

Dalla tragedia della Shoah porteremo lo sguardo sulla contemporaneità, per indagare la genesi dei nazionalismi, della cultura dell’odio e del nemico che oggi sembrano risorgere in Europa. Saremo guidati da un’ospite speciale: Svetlana Broz. Cardiologo bosniaco, nipote del generale Tito (che fu dal 1953 al 1980 Presidente della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia), Svetlana Broz è onorata come Giusta al Giardino di Milano per il suo impegno a favore della riconciliazione durante la guerra dell’ex Jugoslavia. Nel libro I Giusti nel tempo del male, testimonianze del conflitto bosniaco, ha raccolto le storie di salvataggio tra etnie contrapposte nel conflitto.

“Dopo l’incontro internazionale di GariwoNetwork cogliamo l’occasione del Giorno della Memoria per approfondire l’analisi delle conseguenze del nazionalismo e fare capire che la chiusura dei confini e le divisioni etniche portano a nuovi conflitti”, dichiara il Presidente di Gariwo Gabriele Nissim. “Svetlana Broz con l’esperienza della guerra nei Balcani spiegherà cosa succede se restiamo indifferenti e non reagiamo all’odio e all’intolleranza”.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, Gabriele Nissim aprirà l’incontro con una riflessione, dalla Shoah attraverso i genocidi del ‘900, sull’importanza di una memoria capace di stimolare soprattutto nei più giovani la partecipazione e il senso di responsabilità.

A seguire, dialogheranno con gli studenti lo scrittore e saggista Francesco Cataluccio, con un racconto sui Giusti e sui valori fondativi dell’Europa, e Pietro Barbetta, psicoterapeuta e direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, con un approfondimento sui meccanismi dell’odio e le possibili strategie per arginarlo.

Le testimonianze e gli interventi saranno intervallati da video e letture a cura dell’attore Massimiliano Speziani, grande amico di Gariwo e fin dall’inizio sostenitore della Giornata dei Giusti, vincitore del Premio Hystrio all’interpretazione nel 2018, anno in cui lo spettacolo “Il Memorioso“, tratto dai libri di Gabriele Nissim e realizzato e interpretato da Speziani con la regia di Paola Bigatto, ha raggiunto cento repliche dimostrandosi uno strumento fondamentale nella diffusione delle storie dei Giusti ai giovani. Le letture sono tratte dagli scritti di Svetlana Broz e Primo Levi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Dopo questo incontro il tema dell’Europa sarà riproposto nella Giornata dei Giusti dell’umanità – 6 marzo con la cerimonia al Giardino di Milano al Monte Stella per celebrare i nuovi Giusti Simone Veil, ebrea francese sopravvissuta alla Shoah, paladina dei diritti umani, della dignità delle donne e del ruolo dell’Europa per la pace, e Istvan Bibo, intellettuale ungherese, coscienza critica della nazione sulle collusioni del Paese con il nazismo.

Con loro saranno onorati anche Wangari Maathai, attivista e ambientalista keniota, Premio Nobel per la pace 2004 per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, e Denis Mukwege, medico congolese, che assiste le donne vittime dello “stupro come arma di guerra, premio Nobel per la pace 2018.

L’incontro del 30 gennaio è aperto con prenotazione a: segreteria@gariwo.net
tel. 02 3670 7648