Le elezioni appena terminate hanno visto una significativa affermazione della lista Ken che vede eletti Consiglieri 10 candidati su 13 ed ottiene la maggioranza assoluta nel Consiglio della Comunità Ebraica di Milano.
Laffermazione è ancora più significativa se si tiene conto che le liste in gara erano 7 con 56 candidati, numeri che rischiavano di produrre una grande frammentazione nella composizione del Consiglio aumentando i rischi di scarsa governabilità.
I temi toccati durante la campagna elettorale sono stati principalmente due: la difficile situazione economica da una parte, la disaffezione e lallontanamento degli ebrei milanesi dalla Comunità dallaltra. I due temi sono intimamente legati perché, ovviamente, nessuna Comunità può sopravvivere e prosperare senza vera partecipazione. E solo la frequentazione dei luoghi comunitari, il riconoscerli come propri e non sentirli estranei, il piacere di ritrovarsi insieme e la sensazione che la Comunità offra accoglienza e servizi che potrà aumentare negli iscritti il desiderio e la volontà di sostenere il bilancio comunitario.
E stata una campagna vivace, durante la quale non sono mancati, comè normale, gli spunti polemici, ma sostanzialmente corretta. Vogliamo ringraziare il Presidente ed il Consiglio uscenti; va sempre ricordato che chi presta la propria opera ed il proprio tempo per la Comunità lo fa in modo disinteressato, in buona fede e per il bene collettivo. Un ringraziamento a tutti gli elettori, a chi ci ha votato e a chi non ci ha votato ma ha partecipato, con la speranza che, alle prossime elezioni, la percentuale dei votanti possa salire.
In ultimo, ma non per ultimo, a tutti coloro, Segretario Generale, Commissione Elettorale, Presidenti di seggio e scrutatori che hanno fatto sì che la macchina elettorale abbia funzionato con efficienza e correttezza.
Naturalmente, a due giorni dallapertura delle urne elettorali è molto difficile entrare nel dettaglio di ciò che verrà fatto sul fronte del risanamento del bilancio e dellordine di priorità con cui si procederà a tentare di risolvere i problemi. Nelle primissime settimane, con i responsabili dei servizi, completeremo una prima necessaria fase di esplorazione e di analisi che verrà seguita da un programma di azione.
Sicuramente, coerentemente con quanto abbiamo dichiarato in campagna elettorale, daremo, sul sito della Comunità, pubblicità e trasparenza alle riunioni di Consiglio ed alle delibere di Giunta in modo da lasciare a tutti spazio ed opportunità di dibattito.
La nostra intenzione è di lavorare con tutti gli uomini di buona volontà a prescindere dai loro orientamenti politici, culturali ed ideologici; non penseremo mai tutti nello stesso modo (per fortuna) ma dobbiamo riportare la Comunità ad essere la casa di tutti.