Mashie Hazan: la vita ebraica è piena di gioia

Personaggi e Storie

di Ester Moscati
“Non pensare troppo, inizia a fare”. Queste parole, sagge e ispirate al motto del Sinai, sono il viatico che la nonna di Mashie Hazan ha dato alla nipote, che ne ha fatto uno stile di vita. E così, a Milano da 18 anni, le cose fatte sono state tante e continuano a crescere.

L’interesse per il Chassidismo di Martin Buber

Personaggi e Storie

di Michael Soncin
Martin Buber (1878-1965) è stato tante cose: una «figura complessa, tra i massimi intellettuali ebrei del XX secolo, storico del giudaismo è filosofo», ha detto Daniela Dana Tedeschi, Presidente dell’Associazione Figli della Shoah, durante la conferenza di Kesher di domenica 26 novembre dal titolo: “L’interesse di Martin Buber per il Chassidismo: un fenomeno di moda?”.

 

In perenne bilico fra la vita e la morte

Personaggi e Storie

di Luciano Assin, guida turistica e autore del blog L’altra Israele
“Who by fire” è una bellissima canzone di Leonard Cohen che ripropone in chiave personale il testo di Unateneh Tokef, il canto liturgico (piyut) che si intona a Kippur. Cohen ha più volte affermato che il testo della sua canzone è stato influenzato dal canto liturgico.

Le collezioni dei Sassoon in mostra al Jewish Museum di New York

Personaggi e Storie

di Ilaria Ester Ramazzotti
È aperta fino al 13 agosto al Jewish Museum di New York la mostra dedicata all’epopea della nota dinastia ebraica sefardita. Attraverso una ricca selezione di opere collezionate dai membri della famiglia, l’esposizione delinea le vicende di varie generazioni dall’inizio del XIX secolo fino alla Seconda guerra mondiale.

La datazione geomagnetica dà prova dei racconti biblici sulle guerre conto i regni di Giuda e Israele

Personaggi e Storie

di Ilaria Ester Ramazzotti
I risultati mostrano che la narrazione nella Bibbia ebraica delle campagne militari di egiziani, aramei, assiri e babilonesi è effettivamente corretta. Un esempio della ricerca mostra che i babilonesi non furono gli unici responsabili della sconfitta del regno di Giuda, visto che alcuni luoghi nel Negev sopravvissero fino a diversi decenni dopo, quando furono probabilmente distrutti dagli edomiti.