Vita Ebraica

La parola shalom

Parashat Nasò: “Che Dio volga su di te lo sguardo e ti conceda shalom”

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella Parashat Nasò si parla di “Shalom”, che non ha lo stesso significato di pace. Pace è la negazione della guerra, è uno stato di non violenza. Shalom, invece, proviene da “shalem”, da “shelemut”, che significano completezza ed integrità. Shalom, per essere tale, presuppone uno stato di tranquillità, sostegno, quiete, calma, concordia, armonia, amicizia. Il concetto di shalom lascia la sua manifestazione visibile nella realtà congiunturale, mentre pone le proprie radici più nel profondo, nel mondo dei sentimenti e delle attitudini vitali dell’uomo.

La fotografi 'Stripes' di Naomi Leshem in mostra a Milano

Alla Ncontemporary in mostra la fotografia di Naomi Leshem

Appuntamenti

di Redazione
I fotografi contemporanei israeliani da tempo hanno attirato l’interesse da parte del collezionismo internazionale. Sull’onda della crescente attenzione verso questo settore, Ncontemporary il 24 Maggio inaugurerà la prima personale italiana di Naomi Leshem (b.1963) dal titolo “Ein Gvul – Senza Confini”.

Serata A.M.A.T.A.: Claudio Magris con Raffaele Besso, Michela Battiza, Marina Gersony

A.M.A.T.A festeggia i 70 anni di Israele e premia Claudio Magris uomo dell’anno

Feste/Eventi

di Redazione
Serata prestigiosa  e ricca di contenuti quella che si è svolta lo scorso 8 Maggio nelle sale di Palazzo Parigi nel cuore di Milano. Organizzata dall’Associazione A.M.A.T.A onlus (Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv) – in sinergia con il Tel Aviv Museum of Art -, la Cena di Gala è stata l’occasione  per celebrare il 70simo Anniversario della Fondazione dello Stato di Israele e conferire a Claudio Magris, scrittore, germanista, senatore italiano durante la XII legislatura e candidato al Premio Nobel, il Premio “Uomo dell’Anno 2018”.

Il deserto, protagonista della Parashat Bamdibar

Parashat Bamidbar

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Parashat Bamidbar inizia il quarto libro della Torah: “Bemidbar”, “Nel deserto” (Numeri). Il Libro precedente “Vaikrà” (Levitico) è stato dedicato all’insieme delle Leggi sacerdotali, per l’istituzione e l’organizzazione del Tabernacolo, attorno al quale ruota tutta la vita, per i sacerdoti e per il popolo. Ora l’argomento cambia completamente e tratta dell’organizzazione della vita in un posto ostile e inospitale, il deserto, nel quale i B’né Israel dovranno restare per quaranta anni.

Kesher: per i 70 anni, una riflessione su identità ebraica e Israele

Feste/Eventi, Kesher

di Roberto Zadik (video di Orazio di Gregorio)
Dopo la festa del Keren Hayesod per i 70 anni di Israele, la sera del 13 maggio si è tenuta una tavola rotonda organizzata da Kesher: una imponente riflessione concettuale e storica su Israele e l’identità ebraica in cui Rav Della Rocca ha stimolato quattro ospiti d’eccezione su vari temi: Alessandro Litta Modignani, Andrée Ruth Shammah, Emanuele Fiano e Rav Roberto Della Rocca.

Parashà Behar Sinai

Parashat Behar Sinai Bechukotai

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Articolo di Rabbi Jonathan Sacks dal titolo “Minority Rights”, commento parasha Behar Sinai
Uno degli aspetti più significativi della Torah è l’enfasi che essa pone sull’amore e sulla protezione rivolti al gher, lo straniero: Non opprimere lo straniero; voi conoscete l’animo dello straniero, poiché siete stati stranieri in terra d’Egitto (Esodo 23:9).