di Sofia Celadon
Immobile, ferma, cucita su questo strano pigiama con le righe. Così sembra prospettarsi la mia vita d’ora in avanti. Destinata a restare muta
Libri
Quando gridare significava morire
di Ester Moscati
Il Grido di Protesta racconta la storia di Manny Steinberg e rappresenta una testimonianza che, con una prosa semplice e schietta, fa capire il punto di vista di un adolescente durante la Shoah.
Il silenzio come crimine collettivo
di Ester Moscati
Scrivere per rileggere la storia con la lente dell’empatia. Scrivere per testimoniare: La Shoah di Manny Steinberg
Ne “I cinque” di Jabotinsky rivive l’Odessa ebraica di inizio ‘900
di Nathan Greppi
Pochi sanno che Vladimir “Ze’ev” Jabotinsky fu a suo tempo anche un celebre giornalista e scrittore. A dimostrare il suo talento per la narrativa è I cinque (320 pagine, 16 euro, Voland), per la prima volta tradotto per la prima volta in italiano.
Bensoussan: la distruzione della presenza ebraica in terra d’Islam
di Ugo Volli
Alle radici del risentimento arabo contro gli ebrei (laddove la nascita dello Stato d’Israele non c’entra nulla)
Le mille luci di Mile End
di Esterina Dana
Romanzo di esordio originale, ambientato in una Montreal dove riecheggiano l’ironia di Mordechai Richler e le note di Leonard Cohen
Ebrei e ugonotti: alle origini dell’idea di libertà e tolleranza
di Fiona Diwan
Conversioni forzate, abiura, esilio e persecuzione. A partire dal 1685, con la revoca dell’Editto di Nantes, gli ugonotti conosceranno lo stesso destino degli ebrei
L’insegnamento di Rambam, oltre l’halakhà: l’ebraismo nella vita quotidiana e la via del “giusto mezzo”
di Ugo Volli
[Scintille: letture e riletture] L’ebraismo non è una religione; o piuttosto l’idea di religione non si adatta bene a descrivere che cos’è l’ebraismo
Libia: il mondo perduto e sognato di una bambina
di Marina Gersony
Il nuovo libro di Daniela Dawan, tra fiction e storia: “Qual è la via del vento” racconta di guerra, soprusi, fughe, sradicamento, ricostruzione e nostalgia
Rav Someck e l’arte di porre domande
di Vittorio Robiati Bendaud
Problemi pratici e riflessione rabbinica. Concretezza e astrazione. Contraddizioni umane e saggezza ebraica, nell’ultimo libro di uno dei grandi talmudisti italiani di oggi
“Quanta vita, improvvisamente, dietro le spalle”
di Fiona Diwan
Tenebra come dono, assenza come paradigma della vita. Esce la quarta raccolta di poesie di Giovanna Rosadini. Un bilancio poetico ed esistenziale di rara bellezza. Ritmo, sonorità emotive, un verso maturo e ricco
Sulle acque del Diluvio, l’umanità salvata da un camaleonte
di Fiona Diwan
Libri per bambini/Sull’Arca di Noè e dintorni