di Anna Balestrieri
La foto ha catturato il cadavere seminudo della giovane israelo-tedesca Shani Louk trasportato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Il fotoreporter era stato menzionato in un rapporto con cui i genitori di Louk e altre vittime del massacro avevano fatto causa ad AP e Reuters per la sospetta presenza dei fotografi durante gli attacchi.
Personaggi e Storie
“È venuto da me e mi ha puntato la pistola sulla fronte”: per la prima volta un’ex ostaggio a Gaza racconta le violenze (anche sessuali) subite
di Pietro Baragiola
Un racconto di 8 ore, drammatico e terribile, in cui la quarantenne, avvocato specializzato nel campo della proprietà intellettuale, descrive l’incubo vissuto nei suoi 55 giorni di prigionia fino alla liberazione avvenuta durante il cessate il fuoco di fine novembre.
Da schiava domestica a prigioniera nei sotterranei: le poche notizie su Liri Elbag, ostaggio a Gaza
di Sofia Tranchina
Della ragazza, la più giovane ostaggio ancora a Gaza, è stato prima identificato il Dna nella casa di una famiglia palestinese, dove era trattata come serva. L’ultima notizia è di 112 giorni fa: è stata portata 40 metri sottoterra, dove vive in condizioni terribili. Disperata la famiglia che chiede al governo di fare di tutto per liberare gli ostaggi.
Steven Spielberg: “Potremmo trovarci a ripetere la storia, a lottare ancora per il diritto di essere ebrei”
di Redazione
Durante un evento che celebrava il 30° anniversario della USC Shoah Foundation, da lui fondata nel 1994, il regista americano ha espresso la sua preoccupazione per l’aumento dell’antisemitismo nel mondo e nelle università americane.
“Nelle università in Israele arabi ed ebrei sono parte di un percorso comune, anche dopo il 7 ottobre”. Intervista a un esperto di dialogo interreligioso
di Cosimo Niccolini Coen*
Hanoch Ben Pazi è un professore al dipartimento di Filosofia ebraica di Bar Ilan, di cui è stato a capo per diversi anni, specialista del pensiero di Martin Buber e Emmanuel Levinas, e impegnato nel dialogo interreligioso. “La comunità arabo-israeliana ha reagito con grande rispetto al 7 ottobre” spiega in questa intervista.
Fosse Ardeatine: ottant’anni dall’eccidio nazista a Roma
di Anna Balestrieri
Tra le 335 persone scelte dia nazisti, 75 erano membri della comunità ebraica romana, sopravvissuti al rastrellamento del ghetto del 16 ottobre dell’anno precedente. Molti furono catturati a causa di delazioni.
Ritrovati in Galilea cunicoli delle rivolte ebraiche contro gli antichi romani
di David Fiorentini
La rete di tunnel è stata trovata nei pressi di Huqoq, un piccolo villaggio vicino al Lago di Tiberiade, in un’area contigua a una precedente cisterna d’acqua. Si evince dai ricercatori, che durante le rivolte del 132-136 e.v. gli abitanti della cittadina scavarono dei corridoi che potessero collegare otto camere segrete e un bagno rituale.
Il campione di pugilato Flyod Mayweather in visita di solidarietà a Gerusalemme
di David Fiorentini
Durante la sua visita, il pugile è stato accolto dal fondatore e presidente del servizio di risposta di emergenza sanitaria United Hatzalah, Eli Beer. Per l’occasione, il pugile ha ricevuto il “Lifesaving Award” per l’enorme fornitura di equipaggiamento medico inviato in Israele immediatamente dopo lo scoppio della guerra.
Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza
di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.
La rivista Guernica censura un articolo di un’attivista israeliana per la pace. Nessuna tregua per la caccia alle streghe
di Anna Balestrieri
Molti dei lettori e membri della redazione si sono dimessi dopo la pubblicazione del saggio, contestando la rappresentazione del sionismo e del conflitto in corso in Palestina offerta nel pezzo. La censura e la rimozione del saggio hanno scatenato un dibattito all’interno della comunità letteraria sul trattamento degli autori ebrei ed israeliani negli spazi progressisti.
Daniele Nahum: “il Pd non disciplina chi partecipa a manifestazioni in cui si inneggia alla distruzione di Israele, o chi accusa impropriamente Israele di genocidio”
di Giovanni Panzeri
La decisione arriva per il profondo disagio cresciuto dopo il 7 ottobre davanti alla inazione del Partito Democratico verso gli esponenti che partecipano a manifestazioni in cui si incita ‘morte agli ebrei’ e alla distruzione dello Stato di Israele, e per un utilizzo improprio del termine genocidio. “Il PD deve sanare il rapporto con la comunità ebraica e rendersi conto del disagio provato dagli ebrei italiani”.
Lutto nel mondo degli anime: è morto Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, adorato dagli israeliani
di Pietro Baragiola
Il lavoro di Toriyama ha creato immense comunità di fan in tutto il mondo. Una delle più importanti, con i suoi 8.300 sostenitori, è quella israeliana che, nel 2022, ha voluto celebrare la propria passione per Dragon Ball aggiudicandosi un posto nel celebre Guinness World Record.