Gli ebrei americani: generazioni a confronto. Il sionismo, Israele, la giustizia. Le “ragioni” di un divorzio annunciato?

Mondo

di Redazione
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono astenuti in una votazione contro Israele al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo hanno fatto sulla Risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza,  in sottordine la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, mentre non si fa menzione alcuna del pogrom del 7 ottobre.

consiglio sicurezza onu vota cessate fuoco a Gaza (UN Photo/Eskinder Debebe)

Gaza: il Consiglio di Sicurezza dell’ONU approva una risoluzione che esige un immediato cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Gli Stati Uniti non pongono il veto

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di Giovanni Panzeri
La risoluzione “esige un immediato cessate il fuoco per il mese del Ramadan, rispettato da tutte le parti in causa, che porti a una cessazione del conflitto duratura e sostenibile, ed esige il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, garantendo l’accesso umanitario per assolvere alle loro esigenze mediche e di altro tipo, infine esige che le parti rispettino i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale verso tutte le persone da loro detenute”.

La potenza della preghiera: recitazione mondiale dello Shema per gli ostaggi di Gaza

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di Redazione
Una folla di israeliani si è riunita giovedì 21 marzo, al Muro Occidentale di Gerusalemme per recitare la preghiera dello Shema Yisrael. La recitazione si è propagata in tutto il mondo, con migliaia di persone unite in preghiera per i soldati e gli ostaggi, nella più grande recitazione della preghiera dello Shema nella storia del popolo ebraico.

Nonostante la guerra, Israele è il quinto paese più felice al mondo

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di David Fiorentini
La classifica annuale ha valutato la “felicità” di 143 paesi basandosi su vari fattori, come emozioni positive e negative, soddisfazione della vita e altri ancora. I risultati dell’anno corrente costituiscono una media dei risultati ottenuti nell’ultimo triennio 2021-2023: c’è quindi un effetto negativo degli eventi del 7 ottobre.

Le nubi dell’odio sopra il Belgio, dove l’ostilità verso Israele è ormai bipartisan. E dove gli ebrei non sanno più che partito votare

Mondo

di Nathan Greppi
Solo tra il 7 ottobre e il 7 dicembre 2023 si sono registrati 91 episodi di antisemitismo, contro i 57 registrati nel corso di tutto il 2022. Con una popolazione composta da molti musulmani (30% solo nella regione di Bruxelles capitale) a cui i partiti politici fanno concessioni pur di ottenerne il voto, l’odio nei confronti degli ebrei e di Israele è diffuso, soprattutto fra i giovani musulmani. Intervista allo storico e politologo belga Joël Kotek.

L’Unione Europea riprende a finanziare per l’UNRWA

Mondo

di David Fiorentini
La decisione arriva in seguito alla rassicurazione offerta al commissario Olivér Várhelyi, il quale ha affermato come l’UNRWA abbia accettato di “introdurre misure robuste per prevenire eventuali comportamenti scorretti e minimizzare il rischio di accuse”.