Attualità e news

“La vergogna di UniTo”, protesta di fronte al Rettorato dell’ateneo torinese

Italia

TORINO – dal nostro inviato David Fiorentini
Alla protesta di fronte il Rettorato hanno aderito anche vari partiti dell’area moderata dell’arco politico, tra cui Forza Italia Giovani, Italia Viva, +Europa e Azione, oltre che singoli esponenti politici come il Consigliere comunale di Milano Daniele Nahum. Nella folla di sostenitori alla libertà di collaborazione accademica, è stato fatto notare come l’UniTo non abbia interrotto gli accordi intrapresi gli atenei di Paesi autoritari e liberticidi, quali Russia e Iran.

Con la risoluzione dell’Onu (e il tradimento degli Usa) prosegue la delegittimazione di Israele

Taccuino

di Paolo Salom
Questa risoluzione, mal scritta (è stata proposta da Cina e Russia: vi rendete conto?) è la patente che gli odiatori di Israele attendevano per completare l’opera di demolizione dell’unico Stato ebraico al mondo. L’America, in vista di elezioni presidenziali hanno preferito sacrificare la pedina a loro giudizio meno indispensabile nei pesi e contrappesi di un mondo sempre più instabile.

Gli ebrei americani: generazioni a confronto. Il sionismo, Israele, la giustizia. Le “ragioni” di un divorzio annunciato?

Mondo

di Redazione
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono astenuti in una votazione contro Israele al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo hanno fatto sulla Risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza,  in sottordine la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, mentre non si fa menzione alcuna del pogrom del 7 ottobre.

consiglio sicurezza onu vota cessate fuoco a Gaza (UN Photo/Eskinder Debebe)

Gaza: il Consiglio di Sicurezza dell’ONU approva una risoluzione che esige un immediato cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Gli Stati Uniti non pongono il veto

Mondo

di Giovanni Panzeri
La risoluzione “esige un immediato cessate il fuoco per il mese del Ramadan, rispettato da tutte le parti in causa, che porti a una cessazione del conflitto duratura e sostenibile, ed esige il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, garantendo l’accesso umanitario per assolvere alle loro esigenze mediche e di altro tipo, infine esige che le parti rispettino i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale verso tutte le persone da loro detenute”.

“Nelle università in Israele arabi ed ebrei sono parte di un percorso comune, anche dopo il 7 ottobre”. Intervista a un esperto di dialogo interreligioso

Personaggi e Storie

di Cosimo Niccolini Coen*
Hanoch Ben Pazi è un professore al dipartimento di Filosofia ebraica di Bar Ilan, di cui è stato a capo per diversi anni, specialista del pensiero di Martin Buber e Emmanuel Levinas, e impegnato nel dialogo interreligioso. “La comunità arabo-israeliana ha reagito con grande rispetto al 7 ottobre” spiega in questa intervista.

Sinistra per Israele: un incontro emozionante al Circolo Caldara

Italia

di Redazione
«Ci sono persone che pensano che l’associazione “Sinistra per Israele” sia una blasfemia. Sinistra per Israele nasce dopo la Guerra dei sei giorni, fondata assieme ad altri da Franchetti. Non è un caso quello di oggi sia stato un punto di incontro. Israele è nato dalla sinistra russa, ucraina ed europea», ha detto Lia Quartapelle.

Riportare indietro le lancette dell’orologio biologico. Si apre il Milan Longevity Summit dal 14 al 27 marzo, un evento di rilevanza mondiale

Eventi

di Marina Gersony
Con il titolo Riscrivere il Tempo: Scienza e Miti nella Corsa alla Longevità, il Summit riunirà una settantina di luminari tra i più famosi e autorevoli al mondo per esplorare le sfide e le opportunità legate alla crescente aspettativa di vita e al benessere fisico e mentale che ne consegue. L’incontro è aperto al grande pubblico, agli operatori e agli studenti per riflettere sul tema dell’invecchiamento a trecentosessanta gradi.