La sovranità israeliana secondo il diritto internazionale

Libri

di Nathan Greppi
Ricco di dati sui mutamenti della demografia ebraica e araba in quelle terre nel corso dei decenni, Elber fa notare come ai tempi della dominazione turca il termine “Palestina” non sia mai stato utilizzato, né per indicare un’area amministrativa né nel gergo comune, se non da parte di pellegrini e viaggiatori provenienti dall’Europa. A reintrodurre l’utilizzo di questo termine, prima del 1948, furono gli inglesi, quando conquistarono il territorio.

Piccola guida per orientarsi nel tumulto dell’attualità, tra guerra e pace

Libri

di Esterina Dana e Nathan Greppi
Vetrine di librerie dove campeggiano solo titoli Propal. Con lo scoppio della guerra a Gaza, nelle librerie si moltiplicano i libri sul conflitto mediorientale: tavoli zeppi di testi che non tengono conto della complessità del contesto e della realtà israeliana, dalla sua nascita a oggi. Per saperne di più abbiamo deciso di offrire ai lettori una selezione di libri che analizzano in modo approfondito la nascita dello Stato di Israele, la sua evoluzione nei decenni, le sue ricadute sul presente.

Due storie parallele fra i baratri del Novecento

Libri

di Anna Balestrieri
Il filo delle esistenze dei due protagonisti, che già si affacciano agli anni Sessanta quando la narrazione rievoca le loro adolescenze felici irreparabilmente travolte dal nazifascismo, si intreccia nell’immediato dopoguerra.

Paura e coraggio nella Francia di Vichy

Libri

di Nathan Greppi
Il protagonista, Constantin Millon, è un tipografo che vede la sua città trasformarsi, poiché dietro una libertà di facciata in realtà il governo obbediva alle richieste del Terzo Reich, soprattutto per quanto riguardava l’invito alla popolazione a denunciare gli ebrei alle autorità.

La storia attuale di Golda, la donna che fondò Israele

Libri

di David Fiorentini
Colpisce il tempismo con il quale il libro è stato scritto e pubblicato, nel bel mezzo del conflitto scaturito in seguito al sanguinario pogrom del 7 ottobre, che non può che portare in mente la sorpresa dell’attacco delle truppe siriane ed egiziane all’alba dello Yom Kippur del 1973, quando proprio Golda era al comando dello Stato.

Un ragazzino a Milano che amava l’Hatikva, i Beatles e i Rolling Stones

Libri

di Fiona Diwan
Dario Diaz, ex pubblicitario, copywriter e direttore creativo nelle grandi agenzie internazionali, ex docente di comunicazione all’Università di Milano, con Ultimo sedile in fondo manda alle stampe l’epopea della sua infanzia da zero a 25 anni narrandoci un Io fanciullesco intriso di freschezza e benevolenza.