di Redazione
Quanto agli ostaggi, Netanyahu ha confermato che la loro liberazione resta una priorità assoluta ma solo una «maggiore pressione militare» aumenterà le possibilità della loro liberazione. E ha ribadito: «Continueremo fino alla fine. Non c’è altra soluzione oltre alla vittoria completa».
Israele
La sorella del capo di Hamas Ismail Haniyeh partorisce e riceve cure salvavita in un ospedale israeliano
di Redazione
Non è la prima volta che il parentado di Haniyeh, da anni al riparo in Qatar, viene curato in ospedali israeliani usufruendo dei servizi sanitati israeliani all’avanguardia e di eccellenza. I permessi vengono concessi sulla base di considerazioni di sicurezza e salute e vengono concessi a casi in condizioni drammatiche e pericolose per la vita.
Fra i prigionieri che potrebbero essere rilasciati in un accordo con Hamas, i responsabili dei più gravi attacchi in Israele
di Redazione
Barghouti è responsabile dell’uccisione di 66 israeliani in diversi attentati; Al-Sayed di 30 nell’attacco al Park Hotel a Netanya durante la Pasqua ebraica; Saadat, dell’assassinio del ministro israeliano del turismo Rehavam Ze’evi. Legittimo temere che con un’eventuale liberazione si possa ripetere un nuovo 7 ottobre.
Come garantire la sicurezza d’Israele? Intervista a Yigal Carmon
di Nathan Greppi
«Lo scorso 31 agosto, avevo scritto un articolo in cui avvertivo sul probabile scoppio di una guerra fra settembre e ottobre. Nessuno mi ha ascoltato, perché sono stati sottovalutati tutti i segnali. Negli ultimi dieci anni, Hamas ha ricevuto miliardi di dollari dal Qatar».
Trattative ostaggi e cessate il fuoco in corso. Hamas valuta accordi, Israele riunito per decisioni cruciali
di Redazione
Il piano include il rilascio di prigionieri palestinesi – tre per ogni ostaggio -, la temporanea rimozione delle truppe israeliane dalle zone densamente popolate di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari. Il documento prevede pause successive oltre le sei settimane, con la liberazione di prigionieri militari israeliani e corpi di ostaggi morti.
Trovate a Gaza tombe ebraiche dei veterani della Prima Guerra Mondiale
di Michael Soncin
Nei giorni scorsi i soldati dell’IDF operanti nella parte centrale di Gaza hanno trovato un cimitero in buono stato con diverse tombe risalenti ad oltre un secolo fa, appartenenti ai veterani ebrei, che combatterono nell’esercito britannico durante il 1° conflitto mondiale.
Israele: Yair Lapid pronto a entrare nel governo per l’accordo sugli ostaggi. Ma senza i partiti di Ben Gvir e Smotrich
di Anna Balestrieri
Lapid ha annunciato a Channel 12 News che il suo partito fornirà “una rete di sicurezza per il governo”, in risposta alle forti critiche dei partiti di estrema destra riguardo un eventuale accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas. Pare che il Likud abbia respinto l’offerta ma niente è certo.
Le famiglie delle vittime del Nova Festival piantano una nuova foresta a Re’im
di David Fiorentini
In occasione della festività ebraica di Tu BiShvat, circa mille parenti e amici hanno piantato circa 200 piccoli alberi nella terra bruciata del parcheggio di Re’im, dove migliaia di giovani stavano festeggiando nelle prime ore del 7 ottobre quando terroristi di Hamas hanno fatto irruzione.
Israele aveva già denunciato il coinvolgimento dell’UNRWA ma non era stato ascoltato
di Redazione
Ulteriori sviluppi nello scandalo UNRWA. Nuovi dettagli scioccanti nel rapporto del New York Times Rapimenti e massacri perpetrati dai dipendenti UNRWA. L’Austria si unisce al blocco di fondi.
Accordi per il graduale rilascio degli ostaggi in cambio a una tregua temporanea tra Israele e Hamas
di Marina Gersony
Cauto ottimismo per il graduale rilascio degli oltre 100 ostaggi detenuti da Hamas, in cambio della cessazione dell’offensiva militare israeliana per circa due mesi: l’accordo potrebbe essere siglato nelle prossime due settimane.
Idan Amedi, la star di Fauda, esce dall’ospedale Il suo coraggioso racconto dopo il drammatico ferimento a Gaza
di Redazione
Le schegge gli hanno trafitto il collo e la spina dorsale, mentre le fiamme hanno cosparso il corpo di ustioni, lasciandolo talmente bruciato che inizialmente nessuno lo riconosceva.
Civili palestinesi si ribellano. La rabbia contro Hamas esplode nelle strade di Gaza
di Redazione
Due manifestazioni spontanee di protesta contro Hamas sono state segnalate nel sud della Striscia di Gaza da fonti locali. Nella prima, a Rafah, i manifestanti hanno chiesto la fine dell’organizzazione fondamentalista. La seconda manifestazione è avvenuta vicino a poca distanza da Khan Yunis.