di Roberto Zadik
La struttura rimasta inutilizzata da allora potrebbe “rinascere” trasformata in un centro nella lotta al razzismo, grazie agli sforzi dell’attore americano, impegnato nel sostegno della raccolta fondi, intitolata “Ricorda, rinnova, ricostruisci”, per la realizzazione del progetto assieme al cantante Billy Porter.
Articoli scritti da Ilaria Myr
Facebook e Instagram ospitano rete di neonazisti
di Nathan Greppi
Secondo il Guardian, questa rete vendeva sulle piattaforme social abiti e accessori con simboli nazisti. Le vendite di questi prodotti servirebbero a finanziare due gruppi militari coinvolti nella guerra in Ucraina: il Battaglione Azov e la Divisione Misantropa.
Olanda: la Chiesa protestante si scusa con Israele per il ruolo svolto durante la Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
“Per il ruolo svolto nell’incoraggiare l’antisemitismo prima, durante e dopo l’Olocausto”. Con questa motivazione, la Chiesa protestante olandese si è scusata con Israele rilasciando all’ambasciatore israeliano nei Paesi Bassi Naor Gilon una dichiarazione sulla responsabilità collettiva della chiesa rispetto alla Shoah.
75 anni fa, il processo di Norimberga. La ricerca della giustizia contro la ferocia nazista
di Roberto Zadik
All’interno della Corte del Palazzo di Giustizia della città tedesca in quelle ore in una sala affollata, venivano ascoltati in udienza individui passati alla storia per la fredda spietatezza delle loro decisioni e la brutalità del loro comportamento.
Parashat Toledòt. La comunicazione è importante
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il Netziv (Naftali Zvi Yehuda Berlin, 1816–1893, decano della yeshiva a Volozhin) fece l’astuta osservazione che Isacco e Rebecca sembrano soffrire di una mancanza di comunicazione. Ha notato che la “relazione di Rebecca con Isacco non era la stessa di quella tra Sara e Abramo o Rachele e Giacobbe.
Francia: confermata la natura antisemita dell’omicidio di Mireille Knoll
di Redazione
Yacine Mihoub, 31 anni, e Alex Carrimbacus, 24 anni, rimandati a giudizio a maggio si erano appellati alla camera d’inchiesta della Corte d’appello di Parigi contro il loro rinvio alle assise per “omicidio su una persona vulnerabile e commesso a causa della religione della vittima”.
La confessione di un ex terrorista palestinese: “Nella nostra società ci fanno il lavaggio del cervello per odiare e uccidere gli ebrei”
di Redazione
In un’esclusiva intervista del sito i24News, Mohammed Massad, ex terrorista di Fatah, ammette le sue colpe e attacca la dirigenza del suo ex partito come “mafia di corrotti” e parla di lavaggio del cervello che si subisce contro gli ebrei nella società palestinese.
Israele: sarà una Chanukkà chiusi in casa? Ipotesi di un nuovo lockdown
di Roberto Zadik
In questo difficile 2020, ormai da quasi un anno il Covid imperversa in tutto il mondo, mettendo sotto pressione le società, compresa quella israeliana. Ma quali sono gli scenari possibili per i prossimi mesi e gli stati d’animo della popolazione?
Il 22 novembre incontro su “La filosofia ebraica contemporanea”
Domenica 22 novembre alle ore 17.00 su Zoom si terrà un altro appuntamento degli eventi organizzati dall’Assessorato alla Cultura della Comunità ebraica insieme al Rabbinato di Milano, dedicato questa volta a “La filosofia ebraica contemporanea. Esperienza del mondo, esistenza e etica”, a cura di Abramino Chamla.
Il futuro del Medio Oriente secondo Benny Gantz
di Nathan Greppi
“Se le persone pensavano che non si potesse risolvere nulla senza un accordo con i palestinesi, oggi sono i palestinesi che dovrebbero capire che non dovrebbero rimanere indietro”, ha dichiarato il Ministro della Difesa d’Israele il 18 novembre durante un dibattito su Zoom tenuto dall’Associazione Svizzera Israele.
Antisemitismo e odio online in un dibattito dell’UNAR
di Nathan Greppi
Per spiegare nel dettaglio come ciò avviene, mercoledì 18 novembre si è tenuta una videoconferenza intitolata proprio Antisemitismo e odio online. Il complottismo al tempo di internet, organizzato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
Alla scoperta del cinema di Steven Spielberg
di Nathan Greppi
Sin dal suo primo lungometraggio del 1971, Duel, il cinema di Spielberg è sempre stato un cinema contro l’omologazione, dove l’incontro con qualcosa che non conosciamo può aiutarci a imparare.