Francia: morte di un grande rabbino, a 71 anni scompare Rav Joseph Sitruk

di Roberto Zadik

Rav Joseph Sitruk
Rav Joseph Sitruk

Personaggio autorevole e di grande carattere, intellettuale e lettore curioso e insaziabile, sempre curioso, combattivo e vitale, l’ex Rabbino Capo di Francia, ebreo tunisino, Rav Sitruk è scomparso a 71 anni il 25 settembre. Una morte improvvisa che ha lasciato di stucco la Francia, che in questi anni sta vivendo un epoca difficile e tumultuosa fra integralismo islamico e progressivo svuotamento delle sue comunità ebraiche alla volta di Israele.

A diffondere la notizia il sito del quotidiano francese “Le Monde” che ha sottolineato il grande impegno di quest’ uomo che ogni lunedì sera, egli faceva lezioni per i giovani parigini nella sinagoga blindata di rue de Victoire e cercava di coinvolgere in ogni modo gli iscritti e le persone, accendendo le candele di Channukà e tenendo appassionati sermoni dove predicava la lotta al razzismo e all’antisemitismo e il dialogo fra culture.

Nato a Tunisi il 16 ottobre 1944 e vissuto tra Strasburgo e Parigi, Rav Sitruk, è stato un intellettuale ebreo detestato dagli ebrei francesi, tradizionalista ma anche molto moderno e aperto e confuso ingiustamente con l’ortodossia più oscurantista e radicale.

Nominato gran rabbino di Francia per ben tre volte, nel 1987, rieletto nel 1994 e poi ancora una volta nel giugno 2001, Rav Sitruk dovette affrontare tante battaglie e aspre critiche: egli è stato una figura chiave per l’ebraismo sefardita e internazionale contemporaneo, personaggio vitale e fiero, ha saputo dominare con fermezza lotte e conflitti interni difendendo sempre i valori della Torah e l’attaccamento a Israele.

A volte estremamente rigido in materia di kasherut, matrimoni misti e conversioni, nonostante i modi affabili e sorridenti, si fece notare per la straordinaria cultura e la proprietà di linguaggio e il carisma con cui sapeva affascinare il suo prossimo. Assiduo studioso di tutti i testi religiosi, dal Talmud ai Salmi  e appassionato al tempo stesso lettore instancabile di classici letterari  e”secolari” scritti da Balzac, Sarte e altri, era un personaggio versatile e decisamente affascinante.

Rav Joseph Sitruk è stata una figura carismatica e un vero leader, difensore della democrazia e al tempo stesso della tradizione e ha saputo dialogare sia coi suoi oppositori che con le istituzioni ottenendo la stima e l’apprezzamento di politici importanti come Nicholas Sarkozy e impegnandosi nella lotta contro l’antisemitismo e nella strenua difesa di Israele in momenti di estrema difficoltà come durante la Prima Guerra del Golfo. Questo grande rabbino si è battuto su varie questioni, dall’abolizione degli esami di Shabbat e durante le feste religiose e affinchè le elezioni politiche non si svolgessero nel digiuno solenne dello Yom Kippur. Definito da varie autorità fra cui il presidente francese Francois Hollande come un “uomo di studio e di fede e un protagonista del dialogo interreligioso”, Rav Sitruk ha lasciato un segno profondo nella società francese e si è spento al termine di una lunga malattia e di una vita intensa fatta di battaglie e di importanti traguardi.