L'articolo del Morning Star

Giornale inglese incolpa Israele per l’aumento dell’antisemitismo: poco dopo ritratta

Mondo

di Nathan Greppi
Il Morning Star, un quotidiano britannico di estrema sinistra sul quale ha scritto anche Jeremy Corbyn, ha recentemente suscitato numerose proteste dopo aver pubblicato un articolo che accusava i “crimini d’Israele” di fomentare l’antisemitismo.

Secondo il Jewish Chronicle, il Morning Star avrebbe pubblicato un articolo intitolato “L’aumento dell’antisemitismo non può essere affrontato senza trattare i crimini d’Israele”, rimosso poco dopo dal suo sito. Il gruppo Labour Against Antisemitism (LAAS) ha chiesto le scuse ufficiali del giornale e una dichiarazione ufficiale di Corbyn contro l’articolo.

Nell’articolo era scritto che “ovunque le comunità ebraiche mainstream… sembrano riluttanti ad accettare la connessione tra lo sviluppo dell’antisemitismo globale (o di odio antisraeliano) e i decennali atti di barbarismo d’Israele.” Aggiungeva che le proteste contro l’antisemitismo in Gran Bretagna e altrove non potranno mai “porre fine al problema finché la sua causa ultima – il comportamento criminale d’Israele – non verrà trattato.”

Mercoledì 20 giugno lo stesso quotidiano ha pubblicato un secondo articolo, firmato da Mary Davis e Mike Katz, i quali hanno affermato che “non è accettabile che un quotidiano di sinistra accusi gli ebrei di ogni dove di essere responsabili per le azioni del governo israeliano. […] Come giornale sosteniamo con fermezza che i musulmani inglesi non vanno stigmatizzati per le azioni dei regnanti sauditi, o dell’ISIS. Ma quando si tratta degli ebrei, vengono applicati altri parametri.”

Euan Philipps, portavoce del LAAS, ha dichiarato che l’articolo cancellato è “un tipico esempio di quell’antisemitismo che è stato normalizzato all’interno del movimento laburista.”

Il quotidiano è stato fondato nel 1930 da membri del Partito Comunista di Gran Bretagna, e in origine si chiama The Daily Worker. Oltre a Corbyn, vi hanno scritto numerosi membri politici di sinistra, tra i quali figurano noti antisionisti come l’ex-sindaco di Londra Ken Livingstone e l’ex-deputato George Galloway.