Francia: professoressa condivide con gli alunni le teorie complottiste sugli ebrei

Mondo

di Paolo Castellano

Il liceo Janson de Sailly dove insegna la docente francese accusata di condividere con gli studenti teorie cospirazioniste sugli ebrei
Il liceo Janson de Sailly dove insegna la docente francese accusata di condividere con gli studenti teorie cospirazioniste sugli ebrei

Il web, si sa, rappresenta un terreno fertile per i complottisti che elaborano ogni genere di teoria cospirazionista. Soprattutto sui social circolano articoli e post antisemiti che sfruttano i pregiudizi e l’ignoranza diffusa cercando di convincere gli utenti a credere ai presunti complotti orditi da gruppi segreti o élite religiose.

In questi giorni il ministro francese dell’educazione ha dato il via libero alle investigazioni su una docente di un liceo parigino che su Facebook avrebbe condiviso con i suoi studenti alcune di queste teorie cospiratrici antisemite.

Come riporta JTA News, la scorsa settimana il CRIF, il gruppo ombrello delle comunità ebraiche francesi, si è lamentato dell’insegnante con il ministro Najat Vallaud­ Belkacem e ha comunicato la propria presa di posizione con una nota apparsa il 28 luglio nella newsletter del gruppo.

Non è stato fatto il nome della professoressa in questione ma è stato detto che la donna ha insegnato nella prestigiosa scuola Janson ­de ­Sailly, in un corso post ­diploma, e durante le lezioni ha invitato gli studenti a seguire la sua pagina Facebook.

Il CRIF inoltre riporta che tali informazioni provengono da un’inchiesta inedita confezionata dal Le Canard Enchainé, un settimanale satirico, che, affianco di vignette e articoli satirici, ospita anche articoli di giornalismo investigativo e di attualità.

Sulla pagina Facebook dell’insegnante, secondo Le Canard Enchainé, si trovano frasi contro “la lobby americana ebraica”: lei infatti ha affermato che questa fantomatica lobby supporterebbe la campagna presidenziale di Hilary Clinton. L’insegnante avrebbe anche scritto riguardo al presidente francese François Hollande: «è un ebreo che sfrutta la sua appartenenza a quella comunità per l’ascesa politica e ora invece la nasconde» fingendo di avere un padre cattolico.

Hollande «è un ebreo e nasconde questo fatto. Facendo retromarcia ricomincerà tutto, ora che è meno vantaggioso per la comunità ebraica».

Sull’Olocausto ha inoltre scritto: «La Shoah è stata pensata e organizzata dagli ebrei».