La targa dedicata alla partigiana Lia distrutta a Milano

Distrutta la targa della ‘partigiana Lia’. La condanna dell’Anpi

Italia

di Redazione
A Milano è stata distrutta la targa che ricorda Gina Galeotti Bianchi, la partigiana Lia, figura storica della Resistenza. Il fatto è avvenuto in via Hermada, nella zona Niguarda di Milano, dove le è dedicato un parco: qui la targa di marmo dedicata alla partigiana è stata trovata domenica 1 luglio in serata spezzata in due metà.

La notizia è stata divulgata dall’Anpi provinciale che in una nota dichiara: “Chiediamo alle pubbliche autorità che vengano individuati i responsabili di questo ignobile gesto che offende la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà di tutti noi”.

Gina Galeotti Bianchi è stata la prima caduta dell’insurrezione a Milano contro i nazifascisti. Niguarda fu il primo quartiere ad insorgere, il 24 aprile 1945 e la partigiana Lia mentre era uscita insieme con la compagna ed amica Stellina Vecchio per portare ai partigiani l’ordine di insurrezione, venne colpita e uccisa da una raffica di mitra sparata da un camion carico di soldati tedeschi in fuga. La Bianchi era incinta e aveva appena riferito alla Vecchio di essere contenta perché “il nostro bambino nascerà in un paese libero”.

Il danneggiamento della targa in memoria della partigiana arriva a pochi giorni dall’annuncio della grande festa del movimento neofascista Lealtà e Azione ad Abbiategrasso, prevista per il prossimo 6 e 7 luglio ad Abbiategrasso, contro cui si sono espressi l’Anpi provinciale e numerose organizzazioni.