La soldatessa Hadas Malka uccisa in un attacco palestinese a Gerusalemme

Gerusalemme: attacco alla soldatessa Hadas Malka, arrestata la madre di uno dei responsabili

Israele

di Roberto Zadik

Venerdì 16 giugno, dopo una fase di relativa tranquillità in Israele, è stata uccisa la giovane Hadas Malka,soldatessa 23enne che stazionava in una pattuglia dell’esercito a Sultan Suleiman Street presso la Porta di Damasco nella Città Vecchia di Gerusalemme. La giovane è stata accoltellata spietatamente da tre terroristi, subito uccisi dai poliziotti intervenuti sul posto, in un gesto stranamente rivendicato a quanto pare sia dall’Isis che da Hamas. Trasferita d’urgenza all’ospedale Hadassh di Gerusalemme in condizioni critiche non ha resistito alle numerose ferite riportate e nonostante l’intervento chirurgico è deceduta.

Dopo alcuni giorni di investigazioni sul caso, a quanto pare ci sono delle novità su questa tragica vicenda. Secondo il sito Ynet e Times of Israel l’esercito israeliano ha arrestato la madre di uno dei tre responsabili per il suo sostegno verso il terrorismo, l’incitazione al martirio e per alcune sue frasi in cui incitava i figli a uccidere gli ebrei. La donna è stata arrestata nel villaggio di Deir Abu Mash’al, vicino a Ramallah e durante la cattura, le forze dell’ordine israeliane ha trovato materiale inneggiante il terrorismo e la violenza, come bandiere, poster e armi automatiche e coltelli.

Inoltre, la Polizia di Gerusalemme ha arrestato un’altra persona residente nel villaggio vicino di Isawya e accusata di aver guidato i terroristi verso la meta dell’attacco e che era a perfetta conoscenza dei loro piani ma che non aveva avuto nessuna intenzione di avvertire le autorità o di fermarli.  L’indagine riguardo all’attacco è stata condotta dalle forze di polizia col compito di mettere in evidenza qualunque informazione ad esso collegata e la madre e il guidatore sono in attesa di essere portati in giudizio davanti ai giudici.

In merito al fatto di venerdì scorso, successo nel terzo giorno del Ramadan in cui diecimila musulmani attendevano le preghiere della Moschea di Al Aqsa, nell’attacco, oltre alla ragazza deceduta, sono state ferite altre quattro persone, come un ufficiale di polizia. Malka invece è stata seppellita nel cimitero militare di Ashdod con un funerale che ha riunito parenti e colleghi, soldati, ministri e politici. La zona della Città Vecchia non è nuova a questi attacchi e nei mesi scorsi,soprattutto nella zona della Porta di Damasco si sono verificati diversi attacchi da parte dei palestinesi.