Giovani, pieni di sogni: chi erano i quattro soldati uccisi dal tir nell’attentato a Gerusalemme

Israele

di Roberto Zadik

yael-yekutiel
Yael Yekutiel (fonte Times of Israel)

Domenica 8 gennaio, un terrorista palestinese a Gerusalemme ha travolto e ucciso quattro giovani soldati, provocando diversi feriti. Come a Nizza e a Berlino, un uomo è salito su un camion e si è gettato a tutta velocità sul gruppo di militari, che si trovavano alla fermata dell’autobus nel quartiere di Armon Hanatziv nella zona a Est della capitale dello Stato ebraico. Il terrore dilaga in questi mesi turbolenti e in Israele tornano la tensione e la paura del terrorismo.

Ma chi sono le vittime di questo attacco terroristico? Il sito Times of Israel ha fornito in uno speciale uscito poco dopo l’attentato le identità delle vittime tutte giovanissime e da poco ventenni. I loro nomi, sono Yael Yekutiel, di Givataim, zona a est di Tel Aviv, il cadetto Shira Tzur di Haifa, e Erez Orbach di Alon Shvut tutti e tre morti a 20 anni, mentre la soldatessa Shir Hajaj, aveva 22 anni. Quattro vite stroncate da questo gesto insensato e folle in cui sono rimaste ferite, secondo il bilancio ancora provvisorio, altre diciassette persone.
Il sito si sofferma anche sulle descrizioni, brevi e efficaci, delle loro personalità sottolineandone il valore e il senso di responsabilità nel difendere la patria a qualunque costo. Yekutiel, diventata da poco luogotenente dell’esercito israeliano,viene descritta, da un gruppo di amici, intervistati dall’emittente televisiva Channel 2, come “una ragazza gioiosa e piena di vita. E’ difficile riassumere una personalità come la sua. Amava vivere “. Gli amici e i parenti l’hanno ricordata commossi e addolorati, nella sua casa a Givatayim dove si sono riuniti dopo l’accaduto. “Era una persona incredibilmente intelligente e sensibile” così l’ha descritta un altro suo amico, Liam Gur. “Era sempre lucida e disponibile a sacrificarsi e sapeva sempre cosa dire al momento giusto” ha aggiunto il ragazzo. I funerali della ragazza, ai quali hanno partecipato i genitori e i suoi due fratelli, sono avvenuti lunedì mattina nel cimitero di Kiryat Shaul.

shir-hajaj
Shir Hajaj (fonte Times of Israel)

Approfondendo l’identità delle altre tre vittime, il sito fornisce alcune informazioni su di loro che ne ricostruiscono la personalità e l’impegno militare. Shir Hajaj viene ricordata come “una bravissima studentessa, la migliore della sua classe. Era un gioiello, un fiore e avevamo alte aspettative su di lei”. Atterrita dal dolore, secondo le cronache, la madre Meirav che pensava che le vittime fossero dei turisti descrivendo di aver contattato l’ospedale per sapere dove fosse la figlia, una volta appreso della strage. Più asciutto il commento del padre della ragazza, che parlando sul sito Ynet ha rivolto un messaggio al capo dell’Idf, Gadi Eizenkot, dicendo “Nonostante questi siano ragazzi che abbiamo mandato al militare sapendo che avrebbero potuto anche non tornare a casa mai più, non ho mai pensato che questo potesse succedere anche a me”. Hajaj è stata sepolta nel cimitero militare di Har Herzl.

shira-tzur
Shira Tzur (fonte Times of Israel)

Riguardo alla ragazza Shira Tzur, uccisa anche lei nell’attentato, la sua famiglia la descrive come “profondamente altruista, sempre pronta a dare una mano al prossimo e coraggiosa nelle sfide”. Aveva cominciato il militare nell’aviazione ma poi era stata trasferita ad altri incarichi. Il preside della scuola superiore in cui la ragazza ha studiato prima di arruolarsi, Mandi Rabinowitz, ha dichiarato che suo padre si sentiva che qualcosa sarebbe accaduto a sua figlia, che  prima o poi sarebbe stata ferita in qualche attacco.

 

eretz-orbachL’ultima vittima, Erez Orbach, era il più grande di altri sei fratelli, figlio della coppia Uri e Keren Orbach. Proveniente da famiglia religiosa, aveva studiato in due yeshivot, prima a Neve Shmuel nella cittadina di Efrat e poi alla scuola di Ma’alot. I suoi genitori hanno ricordato il suo “dolce sorriso sul suo volto e la sua volontà di prestare servizio come volontario per una buona causa”.

Nonostante Orbach non si fosse arruolato come militare, era entrato come volontario e diventato cadetto dopo un apposito corso di specializzazione in questo ambito. I suoi funerali hanno avuto luogo al cimitero militare di Kfar Etzion.