mahmud Abbas, Autorità Palestinese

Autorità Palestinese: 3mila euro al mese ai terroristi, scoppia la polemica

Israele

di Roberto Zadik

Mahmoud Abbas, presidente Autorità Nazionale Palestinese
Mahmoud Abbas, presidente Autorità Nazionale Palestinese

Soldi, tanti soldi, un vero lauto stipendio ai terroristi: secondo quanto riporta il sito francese www.juif.org l’Autorità Palestinese pagherebbe una somma mensile ragguardevole, 12mila shekel, pari a 3mila euro al mese, ai detenuti che da più di trent’anni sono stati imprigionati nelle carceri israeliane per gravi crimini commessi. A quanto pare, stando ai dati riportati da Yossi Kuperwasser, direttore generale degli Affari Strategici alla Commissione degli Affari esteri e della Difesa del Parlamento israeliano, ai terroristi e le loro famiglie, sarebbero stati versati 4 miliardi di shekel, circa 1 miliardo all’anno a famiglia. Come se non bastasse, peggiore è stato il loro crimine e maggiore è la ricompensa in termini di soldi e favori concessi.

Nel suo resoconto Kuperwasser ha spiegato alla Knesset che non solo la notevole somma di denaro ma anche diversi vantaggi sono stati accordati a pericolosi criminali responsabili di terribili attacchi terroristici. Citato da autorevoli giornali israeliani come il Maariv  egli ha dichiarato: “chi viene liberato dalla detenzione, ottiene una sovvenzione e una promessa di lavoro presso l’Autorità palestinese.”

Fra i privilegi dati dall’Autorità Palestinese anche l’ottenimento di promozioni militari in base agli anni trascorsi in prigione e l’assegnazione indiretta dei fondi denominati come “non governativi”. Spacciati per aiuti sociali, ha denunciato Kuperwasser essi sono “una ricompensa per gli atti di terrorismo  contraria agli accordi di diritto internazionale, alle convenzioni di Oslo  e a qualsiasi principio”.

Mercoledì 24 maggio l’ambasciatore israeliano all’ONU, Danny Danon, ha chiesto espressamente all’Autorità Palestinese che “smetta di versare salari ai terroristi che uccidono gli ebrei” rivolgendosi al Consiglio di Sicurezza, durante una riunione speciale tenutasi a New York,  per mettere un termine quanto prima a questi finanziamenti. D’accordo anche Avi Dichter, membro del Likud, il cui intervento è stato riportato dal sito www.lphinfo.com, ha dichiarato che questa situazione è inaccettabile e non può più continuare. Egli ha sottolineato che Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità Palestinese, parla di pace in inglese ma subdolamente finanzia i terroristi.

Il direttore precedente del Ministero degli Affari Esteri, Dore Gold, ha ricordato che il Congresso Americano aveva preparato una legge intitolata “Taylor Force” dal nome di un cittadino ucciso dai terroristi palestinesi sul lungomare di Yaffo nel 2015. Egli ha sottolineato, che gli Stati Uniti hanno cominciato a rendersi conto che i soldi versati da loro all’Autorità Palestinese non erano a fini umanitari.