Torino e Tel Aviv tra le città più vegane al mondo

Israele

di Nathan Greppi

Negli ultimi anni, il mondo ha visto crescere rapidamente il numero di vegetariani e vegani, e con loro è aumentato il numero di ristoranti e prodotti vegani e biologici (o presunti tali). Per aiutare i turisti che seguono questo stile di vita a trovare delle mete adatte a loro, il quotidiano inglese online The Independent ha pubblicato, martedì 2 maggio, una lista delle dieci città più “vegan-friendly” al mondo, e tra queste compaiono una città italiana e una israeliana: Torino e Tel Aviv.

Nel capoluogo piemontese si contano oltre 30 tra ristoranti, bar e negozi che servono cibi vegani e vegetariani, tanto che il sito turismotorino.org ha pubblicato una lista di tutti i ristoranti vegetariani presenti in città e provincia, con tanto di indirizzi e numeri di telefono. A ciò si aggiunge il fatto che il sindaco Chiara Appendino ha dichiarato di voler sensibilizzare i bambini nelle scuole per quanto riguarda la salute e i diritti degli animali.

In Israele invece il racconto è più dettagliato: una crescita consistente del veganismo è avvenuta dopo che, nel dicembre 2014, un gruppo di soldati hanno indetto una protesta per avere piatti vegani nelle mense. Oggi in tutta Israele il 5% della popolazione non consuma carne, pesce o uova, facendone la nazione più vegana al mondo per abitante, con oltre 400 ristoranti vegan-friendly. Inoltre, come riporta il sito Vegan Magazine, ogni settembre si tiene il Vegan-Fest, il più grande festival vegano del mondo, e che solo l’anno scorso ha ospitato quasi 15.000 visitatori.

Le altre città incluse nella lista sono Berlino, Helsinki, Chennai (in India), Melbourne, Londra, Vancouver, San Francisco e Austin, facendo degli USA l’unico paese che ospita due città della lista; ciò nonostante siano famosi per mettere innumerevoli ormoni nella carne.

Tra gli israeliani vegetariani più famosi troviamo l’attrice Natalie Portman, lo storico Yuval Noah Harari e lo sceneggiatore Gideon Raff. Inoltre, uno dei testi più letti sul vegetarianismo, Se niente importa, è stato scritto dall’ebreo americano Jonathan Safran Foer.