Strage a Nizza, 84 morti. Il messaggio di solidarietà dell’Assemblea Rabbinica

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La Promenade des Anglais a Nizza dopo l’attentato del 14 luglio

Nizza da sempre è una meta per le vacanze di molti italiani e frequentata da molti membri della Comunità Ebraica di Milano. Giovedì 14 luglio, durante i festeggiamenti per l’anniversario della rivoluzione, è stata colpita da un terribile attacco terroristico  perpetrato con un camion lanciato a folle velocità sulle persone raccolte sulla Promenade facendo 84 morti (10 dei quali bambini) e centinaia di feriti.

Fra i feriti ci risulta che ci siano anche alcuni ebrei: Axel Ben Yael, Moshe ben Yaacov, Clara bat Nuna, Yaonatan ben Zuzi, JOhn Dray, Dominique Azan.

Da un racconto di un testimone sembra che, nonostante la Promenade des Anglais fosse chiusa al traffico, la polizia avesse lasciato un varco per il grande afflusso di gente. Varco che forse è stato utilizzato dal terrorista, un 31 tunisino residente in Francia, a portare il camion in mezzo alla folla.

Il commento dell’Assemblea Rabbinica
“L’ARI esprime il suo dolore e il suo sgomento davanti al terribile attentato islamico che ha colpito Nizza. Purtroppo l’ultimo di una serie di attentati che hanno colpito l’Europa, gli Stati Uniti, Israele.
Invitiamo tutti a pregare per le vittime e per la guarigione dei feriti.
Il Talmùd dice che chi uccide un uomo uccide il mondo intero. Dobbiamo essere capaci di combattere l’ideologia di morte che ci colpisce tutti contrapponendo ad essa quello che dice un famoso passo della Torà: Sceglierai la vita”.