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Walker Meghnagi: “Non mi sono candidato, ma il mio cuore è con Wellcommunity, con cui continuerò a collaborare”

Non vogliamo governare la Comunità, ma rilanciarla

 

DA GERUSALEMME A MILANO: LA SICUREZZA DEL POPOLO EBRAICO, PRIMA DI TUTTO. FARE SENTIRE LA NOSTRA VOCE SENZA SCONTI PER NESSUNO.

In Israele e nella diaspora il popolo ebraico è costantemente sotto attacco, soprattutto a causa dell’estremismo islamico. E’ la stessa battaglia. E va combattuta allo stesso modo da Gerusalemme a Milano: più attenzione alla sicurezza da un lato, e denuncia delle fonti dell’odio dall’altro. Non illudiamoci che stando zitti le cose si sistemeranno. Per questo intendiamo il rapporto con le istituzioni non solo come contro l’intolleranza. Con Israele e il suo popolo, sempre. Senza sconti per nessuno.

LA FAMIGLIA, LA CRISI: NESSUNO DI NOI DEVE RIMANERE INDIETRO.
La recessione mondiale che stiamo vivendo è nata anche a  causa di una crisi etica, che solo poi è diventata anche economica. La nostra Comunità si deve guardare da entrambe; per questo ci impegniamo a stanziare più fondi e stimolare iniziative per le famiglie in difficoltà economiche, senza dimenticare l’aspetto spirituale. Vogliamo essere una Comunità attenta a tutti, dove l’etica ebraica ci sia di aiuto a venire incontro a  tutti i nostri Fratelli in difficoltà. Nessuno di noi deve rimanere indietro. E se dovesse capitare, dovrà sempre trovare una mano che lo aiuti a rimettersi in carreggiata.

FUORI LA POLITICA E I FAVORITISMI DALLA SCUOLA: PIÙ INCENTIVI AI MIGLIORI DOCENTI.
La Scuola è il futuro della Comunità, per questo deve tornare a esserne il fiore all’occhiello. Fuori la politica dalla Scuola; premi ai docenti che fanno crescere maggiormente i loro studenti. Il tutto in costante connessione con i genitori, la cui voce deve contare di più. Rafforzare il liceo, lavorando sin dai primi anni delle medie per incentivarne l’appeal. Avvieremo progressive forme di autonomia valutandone i risultati sul terreno, senza ideologie. Continueremo il dialogo già iniziato per avvicinare le altre Scuole ebraiche alla nostra.

MAI PIÙ LAINATI, STOP AGLI SPRECHI: ABBIAMO LA STORIA E LA CREDIBILITÀ PER DIRLO.
Non solo sotto la nostra guida abbiamo scoperto le ruberie di Lainati, ma vogliamo – con altrettanta decisione – recuperare quanto più possibile dai suoi beni. Non a caso tra chi ha firmato per la nostra lista c’è Sheila Campagnano, la figlia del dipendente della Comunità che si era ripetutamente scontrato con Lainati. Proseguiremo poi nei tagli ai tanti sprechi, così come abbiamo iniziato a fare negli ultimi due anni, anni in cui abbiamo ridotto le perdite drasticamente, a differenza delle gestioni precedenti. Continueremo così con il risanamento, mantenendo intatti i servizi. Spendere meno per spendere meglio.

UNA COMUNITÀ TRASPARENTE, PER FAVORIRE IL MERITO E COMBATTERE I FAVORITISMI.
Vogliamo mantenere il clima di serenità costruito negli ultimi due anni. Qualunque assunzione in Comunità dovrà essere al di sopra di qualsiasi conflitto di interesse, poiché le scelte devono basarsi sul merito e non sulle amicizie.  Inoltre, vogliamo importare in Comunità il “Whistleblowing”: la possibilità per il dipendente comunitario di denunciare eventuali comportamenti scorretti, senza imbarazzo. La Comunità deve proseguire quanto fatto negli ultimi due anni da Wellcommunity, facendola diventare sempre di più una casa di vetro, dove gli iscritti possano controllare come i loro soldi vengono spesi. Un luogo dove tutte le vostre segnalazioni saranno ascoltate. La Comunità non deve essere un fine, ma un mezzo per aiutare gli iscritti a ottenere i servizi di cui hanno bisogno: dall’assistenza sociale alla carne Kasher, dalla ricerca del lavoro all’utilizzo degli spazi.

IL RABBINATO: UNA GUIDA MORALE DA VALORIZZARE E SOSTENERE.
Il rabbinato è un’Istituzione centrale della nostra Comunità. Il Rabbino Capo è un’alta autorità religiosa a cui guardiamo come guida morale da valorizzare e sostenere sempre di più. Collaboreremo con il rabbinato per supportarne la funzione e sostenerne la didattica (Beth Hamidrash, Talmud Torà, etc.). Daremo tutto il supporto necessario al formarsi e perpetuarsi delle famiglie ebraiche, compresa una migliore organizzazione dei percorsi di accoglienza per chi vuole entrare nella nostra Comunità.

GIOVANI: AIUTIAMOLI, CERTO. MA A CRESCERE E CAMMINARE CON LE PROPRIE GAMBE.
Ci impegniamo a trovare uno spazio dedicato ai giovani ebrei, dove possano incontrarsi. La Comunità non deve imporsi sui giovani, solo loro possono capire quali sono le cose a cui sono più interessati. Per questo saremo nei loro confronti come un amico che consiglia, accompagna e aiuta i giovani a realizzare i propri bisogni e desideri. Vogliamo quindi fornire gli strumenti per le attività, ma dovranno essere loro e solo loro a gestirli. Solo così li porteremo dalla condizione di “giovani” a quella di “adulti”. Dando loro responsabilità, perché crescano e imparino dalle proprie esperienze.

EDOT E CULTURA, UNA RICCHEZZA PER NOI E LA NOSTRA CITTÀ.
Abbiamo unito queste due voci perché crediamo che il giacimento culturale presente nella nostra Comunità sia enorme proprio grazie alle tante differenze tra noi. Per esaltare ed “estrarre” questa ricchezza è doveroso metterci in gioco: tra di noi e con la città. Per questo vogliamo continuare ad appoggiare le attività culturali delle varie Associazioni, così come quelle dei Rabbini presenti sul territorio. Gli spazi comunitari dovranno sempre più essere spalancati alla Cultura, fondamento dell’identità ebraica. Anche la nostra città ha bisogno del nostro contributo. Dietro ad ogni ebreo c’è una storia, e noi vogliamo raccontarla. Jewish & The City, per esempio, ha rappresentato un importante momento di incontro con Milano. Ma vogliamo allargare ancora di più gli orizzonti di questo evento, mostrando l’ebraismo milanese (nelle sue differenti origini geografiche e culturali) in tutta la sua profondità spirituale e di pensiero.

CASA DI RIPOSO: NONOSTANTE LA CRISI GLI STANDARD RIMARRANNO ELEVATI.
Siamo orgogliosi del lavoro fatto con la Casa di Riposo e, nonostante la crisi economica, ci impegniamo a mantenere gli elevati standard qualitativi dei servizi.

SONO QUESTE LE COSE CHE CONTANO DAVVERO E FANNO DI UN INSIEME DI INDIVIDUI UNA COMUNITA’

 

I sostenitori: WALKER ALFONSO MEGHNAGI, FIAMMA NIRENSTEIN, RICCARDO PACIFICI, DAVID PARENZO, UGO VOLLI
Silvio Arditi, Luciano Bassani, Sheila Campagnano, Ari Fadloun, Raffi Galante, Giorgio Gentilli, Micaela Goren Monti, Alex Haddad, Joe Hamoui, Daniele Hassan, Roberto Hodara, Avraham Katri, Benjamin Khafi, Doron Kohanan, Dani Kraus, Maria Mayer, Gabriel Jimmy Meghnagi, Eyal Mizrahi, Guido Modiano, Franco Modigliani, Ruben Nassimiha, Daniel Nessim, Guido Osimo, Ruben Pescara, Sandra Treves, Ettore Scandiani, Roberta Vital, Raffaele Wolkowicz, Roy Zinsenhaim, Daniela Zippel.