Noa insultata a Tel Aviv: “Nemica di Israele”

noa«Nemica di Israele. Ti tratteremo come Yehonatan Geffen». E’ quanto si è sentita dire la cantante Noa (in Israele conosciuta come Achinoam Nini) all’aeroporto di Tel Aviv, mentre tornava dall’Italia dove si era esibita a Taranto e a Matera. Lo ha raccontato lei stessa sul suo profilo Facebook, chiosando : «Una situazione da incubo».

Nella minaccia si fa riferimento a un altro nome molto noto in Israele, anch’egli di sinistra, e oggetto di una recente aggressione per le sue posizioni di sinistra: si tratta di Yehonathan Geffen, nipote del celebre generale Moshe Dayan, scrittore e cantante,  e padre della nota rockstar Aviv, anch’egli conosciuto in patria per le sue posizioni radicali. Anch

Un uomo ha bussato alla sua porta e dopo averlo colpito, gli ha tirato delle uova, urlandogli contro «traditore di sinistra». Pochi giorni prima, Geffen aveva dichiarato in un concerto: “a tutti coloro che hanno messo un voto per Likud nell’urna: non piangete se poi i vostri figli muoiono nel prossimo stupido conflitto”.

“La cosa migliore che è uscita dai risultati di queste elezioni è la radicalizzazione delle attitudini, che porterà ognuno a uscire dalle proprie ‘trincee’, inclusi i pazzi radicali, ebbri di vittoria, che mostreranno sempre di più la loro brutta faccia, così come tutte quelle buone persone che sono rimaste silenti fino a oggi, come Geffen”, aveva scritto Noa su Facebook dopo l’attacco a Geffen. “Spero che più artisti e intellettuali parleranno chiaramente – ha continuato -. E’ una vergogna che non l’abbiano fatto fino a oggi, ma non è mai troppo tardi. Sono molto dispiaciuta per quello che è successo a Geffen, persona meravigliosa, e gli mando il mio affetto. Ma ero anche molto contenta di sentire le sue dure parole dopo le elezioni”.