Giorni di terrore in Israele. Uccisa una tredicenne mentre dormiva, altri attacchi mortali

Israele

di Ilaria Myr

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Hallel Yaffa Ariel, la tredicenne uccisa nel sonno da un terrorista a Kiryat Arba

Torna ferocemente il terrore in Israele. Diversi gli attacchi a civili israeliani inermi in pochi giorni.

Giovedì 30 giugno: muore una tredicenne, feriti a Netanya
Aveva solo 13 anni e stava dormendo nel suo letto Hallel Yaffa Ariel, quando un terrorista irrompe nella sua casa, a Kiryat Arba, giovedì 30 giugno al mattino e la uccide nel suo letto. Il terrorista ha scavalcato la barriera di sicurezza ed è entrato in casa della ragazza, colpendola e ferendola gravemente. Dopo poco, Hallel è morta per le ferite all’ospedale Shaare Zedek di Gerusalemme. Il terrorista ha poi colpito un uomo della sicurezza dell’insediamento, ferendolo leggermente.

A quanto risulta ai media israeliani, l’attentatore Mohammed Taraireh, un 17enne proveniente dal villaggio di Bani Na’im, vicino a Kiyat Arba.

In un accorato discorso, il premier Beniamin Netanyahu ha dichiarato: “Non si uccide per la pace un bambino che dorme”. 

Nella serata un nuovo attacco a Netanya ha portato al ferimento di un uomo di 40 anni e di una donna di 62: entrambi sono stati attaccati da un palestinese di Tulkarem con un coltello.

Venerdì 1 luglio: attacco alla famiglia in auto, muore il padre
Il giorno dopo nuovi attacchi. Il primo è avvenuto contro dei soldati a Hebron, vicino alla tomba dei Patriarchi, contro i quali si è scagliata una donna araba armata di un coltello. Immediata la reazione dei soldati, che hanno ucciso l’attentatrice, identificata come Sara Hajaj, residente a Hebron ma originaria di Bani Na’im, lo stesso villaggio di Mohammed Taraireh

attacco-famiglia-otnielMa il più grave è quello avvenuto  sulla strada 60 nel sud della Cisgiordania, fra Beit Hagai e Otniel. L’auto su cui viaggiava una famiglia è stata attaccata da degli spari: il padre di famiglia è rimasto ucciso, mentre la madre e i due figli di 15 e 13 anni feriti gravemente. Sulla macchina sono stati sparati almeno 19 colpi, che hanno colpito a morte il padre al volante e hanno ferito la madre e la figlia, mentre il ragazzo è rimasto leso nel ribaltamento della macchina.