Mogherini a Gaza: “Necessaria la nascita di uno Stato palestinese. Gerusalemme capitale di due Stati”

Israele

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mogherini“Penso che Gerusalemme possa e debba essere capitale di due Stati”: lo ha detto Federica Mogherini, capo della diplomazia europea, l’8 novembre da Gaza nella conferenza stampa con il premier palestinese Rami Hamdallah. Quello in Medio Oriente è il primo viaggio della ex ministra degli Esteri italiana in qualità di Alto Rappresentante della Politica Estera Europea.

Ricostruire Gaza; colonie un ostacolo alla pace

«È fondamentale che tutte le parti mantengano o ritrovino la calma», ha continuato il ministro degli esteri della Ue commentando la notizia che Hamas intende predisporre un esercito per «liberare Gerusalemme». «Il Cessate il fuoco raggiunto ad agosto non è una pace e quindi è fragile – ha detto Mogherini -. Da parte di tutti ci deve essere responsabilità, senza atti che possano danneggiare in modo irreversibile il processo di pace». « Spero quindi che i palestinesi trovino il modo di lavorare uniti per il bene del loro popolo» ha aggiunto riferendosi alle tensioni in corso tra l’ala moderata di al-Fatah del presidente Abu Mazen e quella islamica di Hamas.
Quanto alla ricostruzione di Gaza, Mogherini ha dichiarato che bisogna «fare qualcosa urgentemente, non c’è tempo da perdere». La ricostruzione dovrebbe andare avanti «in modo più efficiente e più efficace, oltre che più velocemente rispetto ad adesso», ha aggiunto.

Il capo della diplomazia europea ha poi ribadito la condanna Ue alle colonie israeliane, «ostacolo alla pace». «Le colonie – ha spiegato il ministro degli esteri della Ue – sono illegali ed un ostacolo alla soluzione dei “Due Stati”. L’Europa ribadisce questa posizione che ha sempre avuto». Mogherini ha detto di aver spiegato al premier Benyamin Netanyahu che le colonie «sono in contraddizione con gli interessi stessi di Israele. Sono profondamente convinta di questo come del fatto che la migliore garanzia per la sicurezza di Israele sia la nascita di uno Stato palestinese».  Mogherini ha ricordato anche che la Ue «ha giocato un ruolo importante per il cessate il fuoco raggiunto con Gaza. Ma occorrono altri passi e la Ue è impegnata in questo».

Europa e Israele: due visioni di uno Stato palestinese
Nel suo viaggio, Mogherini ha dunque rilanciato  l’iniziativa europea per riavviare il processo di pace al più presto. Ma allo stesso tempo, ha esplicitato con chiarezza quella che è per molti Paesi  diventata una questione urgente: la nascita dello Stato palestinese. Dopo il riconoscimento, seppure informale, da parte del Parlamento Britannico, e quello invece ufficiale della Svezia, molte sono le nazioni, fra cui l’Italia, ad essersi espresse a favore di uno Stato palestinese, non necessariamente come risultato finale  di negoziati diretti tra le parti – come vorrebbe Israele, suscitando non poche perplessità nell’opinione pubblica israeliana. Basti leggere il blog di Fiamma Nirenstein per capire quanto questa ipotesi – alla luce anche dei numerosi attacchi contro civili israeliani, che hanno provocato diversi morti – sia tutt’altro che condivisa.