“Fotografandoci” a Gerusalemme

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Dall’assassinio di Aldo Moro alla  Coppa del mondo del 1982, dallo sbarco degli albanesi nel porto di brindisi, all’Oscar di Benigni al terremoto dell’Abruzzo… momenti tragici e momenti di gioia, gente comune e papi, attrici e politici: sono le immagini della mostra “Fotografandoci” inaugurata dal premier Mario Monti all’Hotel King David di Geruasalemme il 25 ottobre. Una mostra che attraverso un centinaio di immagini, scattate dai fotografi dell’Ansa, raccontano  gli ultimi 60 anni della storia d’Italia e degli italiani. Scelte fra gli oltre 4 milioni di scatti conservati dall’archivio dell’Ansa, le  immagini che compongono la mostra sono già state esposte lo scorso anno a Roma per il 150° dell’Unità d’Italia e ora, dopo il Brasile, arrivano in Israele.  In un’edizione ripensata appositamente per sottolineare il particolare legame che unisce i due paesi. Israele, ha detto infatti il direttore dell’Ansa Luigi Contu  è un “paese con il quale l’Italia ha un rapporto privilegiato, segnato da uguali valori: sono numerose le foto del percorso espositivo che dal 1945 scandiscono il legame tra le due Nazioni, risorto dopo l’infame vergogna e l’orrore senza uguali delle Leggi razziali”.

La mostra, presentata in anteprima all’Hotel King David alla presenza del premier Mario Monti e del ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Santagata,  il 26 ottobre si sposta al Museo Yad Ben Zvi di Gerusalemme per l’inaugurazione del ministro della Giustizia, Paola Severino.  A dicembre “Fotografandoci” verrà trasferita a Tel Aviv, in un vecchio hangar dell’antico porto di Giaffa e infine, per tutto il mese di gennaio, sarà esposta all’Istituto italiano di cultura di Haifa nel nord di Israele.

La mostra è stata realizzata dall’Ansa in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di cultura di Tel Aviv e la neonata Fondazione Italia-Israele per le Arti e la Cultura.