Accanto a Buffon, Zidane, Baggio, Pirlo e il ‘pive de oro’ Maradona ci sarà anche il pluripallone d’oro Lionel Messi a giocare la ‘Partita per la pace’, la partita interreligiosa voluta da Papa Francesco, che si terrà il 1° settembre allo Stadio Olimpico di Roma.
A realizzare l’iniziativa è stato chiamato dal Pontefice in persona Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter, suo connazionale e gran tifoso del San Lorenzo.
«Sono orgoglioso di poter offrire il mio contributo all’organizzazione di questa partita», afferma Zanetti, che spiega anche come è nata l’iniziativa: «Era l’aprile del 2013 quando papa Francesco, durante un nostro incontro, ha voluto condividere l’idea di creare un momento di fratellanza e unione tra le diverse religioni. Da allora stiamo dedicando grandi energie affinché questo evento sia una serata di grande calcio e di raccolta fondi nonché soprattutto una festa dei popoli e un’opportunità di riflessione comune, senza dimenticare l’obiettivo immediato di finanziare il progetto Un’Alternativa di Vita».
L’iniziativa vede il coinvolgimento di due realtà impegnate nell’aiuto alle fasce più deboli della società, in Europa, in Sudamerica e nel resto del mondo: Scholas Occurrentes, un’entità educativa di bene pubblico promossa dal Pontefice, che utilizza la tecnologia, l’arte e lo sport per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro e che ha sede presso la Pontificia Accademia delle Scienze nel Vaticano, e la Fondazione P.U.P.I. Onlus, creata da Paula e Javier Zanetti, che da oltre dieci anni promuove e sostiene programmi di adozione a distanza e assistenza per i bambini più disagiati di Buenos Aires.
La partita sarà trasmessa in diretta su Raiuno e Radio Uno ed è patrocinata da Comune di Roma, CONI, FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), e Lega Serie A.