Stragi di Stato: via al segreto sull’attentato alla sinagoga di Roma

Italia

La decisione del primo ministro Matteo Renzi di togliere il segreto ai documenti sulle stragi di Stato ha avuto un’importante eco sui media nazionali, suscitando reazioni da fronti diversi.

Da parte ebraica si è espresso il presidente della comunità di Roma Riccardo Pacifici. “«La svolta del Presidente del Consiglio sulle stragi in Italia è un atto coraggioso che segna un passo storico di grande dignità e rispetto nei confronti di tutti gli italiani”. E ha lanciato un appello: “Si faccia luce anche sull’attentato del 9 ottobre del 1982, quando davanti al Tempio Maggiore di Roma gli ebrei romani furono oggetto di un attacco terroristico in cui perse la vita il piccolo Stefano Gaj Taché e molti altri restarono feriti».
«Su quell’episodio troppe nubi aleggiano ancora oggi -aggiunge -. È arrivato il momento di fare giustizia. Già il 10 ottobre del 2012, durante la celebrazione del trentennale da
quel tragico avvenimento, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, chiesi di fare luce e di avere finalmente le giuste risposte alla nostra sete di verità. Oggi
estendiamo l’appello al premier Renzi, affinché coloro che non hanno ancora pagato per quel vile gesto di terrorismo in Italia, sia i mandanti sia gli esecutori, possano finalmente essere
processati dai Tribunali della nostra Repubblica».

Alla reazione positiva e all’appello di Pacifici si contrappone invece quella di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, che accusa Renzi di essere legato alla lobby israelo-americana. «Renzi è legato a doppio filo a Micheal Ledeen, che, per conto della potentissima lobby israelo-americana, lo ha investito del ruolo di giovane leader della nostra disgraziata colonia: Ledeen è il ‘principe’ dei neo-con americani, nonché gran supervisore del principale depistaggio di Bologna, dichiarato ‘persona non grata’ dal governo Craxi nonostante fosse il capo della Cia in Italia. Dunque, quali verità su questi fatti storici può far emergere il burattino di coloro che di questi stragisti sono stati quantomeno i protettori ?».