Kansas City: arrestato il colpevole degli attacchi ai centri ebraici

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I procuratori dello stato del Kansas hanno incriminato per omicidio l’uomo accusato di aver ucciso domenica tre persone in due diversi centri ebraici di Kansas
City. Due i capi di imputazione per il 73enne Frazier Glen Cross, da tempo membro del Ku Klux Klan, secondo quanto annunciato dal
procuratore distrettuale della contea Steve Howe.

Uno dei capi di accusa è di omicidio di primo grado per  l’uccisione della 53enne Terri LaManno, l’altro di omicidio aggravato  per l’uccisione di un ragazzo di 14 anni e del nonno, reati che possono comportare, una volta riconosciuta la colpevolezza  dell’imputato, una pena che va dall’ergastolo alla pena di morte.
Frazier aveva attaccato domenica due centri ebraici: l’Overland Park Jewish Community Center, e il Village Shalom, una residenza di assistenza.

Secondo alcuni testimoni, l’uomo avrebbe urlato “Heil Hitler” mentre la polizia lo portava via.