Cori nazisti dei tifosi dell’Hellas Verona. Indignazione dell’Ucei e della comunità ebraica veronese

Italia

di Paolo Castellano

La festa per celebrare il ritorno in serie A dell’ Hellas Verona si è trasformata in una manifestazione nazista durante la quale alcuni tifosi hanno intonato il coro “siamo una squadra fantastica fatta a forma di svastica”.

Non siamo negli anni ‘30 ma nel 2017 dove il capo ultrà della tifoseria veronese, Luca Castellini, si è trovato a suo agio nell’urlare dal palco: «Chi ha pagato tutto? chi ha permesso questa serata? Ringraziamo Adolf Hitler».

L’evento sportivo del 1 luglio doveva essere essere dedicato alla gioia dei tifosi invece si è trasformato in un’esaltazione del dittatore che sterminò 6 milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il protagonista della vergognosa vicenda è Luca Castellini attivista e più volte candidato sindaco del partito neofascista Forza Nuova.

Le reazioni

Raggiunto da alcuni giornalisti ha minimizzato le frasi pronunciate allo stadio Bentegodi. Ha affermato che si è trattato solo di una “goliardata veronese”.

Di tutt’altro parere è il presidente della comunità ebraica di Verona, Bruno Carmi, e il presidente dell’Ucei, Noemi Di Segni, che hanno immediatamente chiesto l’intervento delle istituzioni. «Auspichiamo un intervento immediato diretto dalle autorità veronesi e dalla società calcistica Hellas Verona per contrastare chi inneggia al nazismo», ha commentato la Di Segni.

Ad esprimere la propria indignazione sono anche i rappresentati cattolici come Mons. Bruno Fasani che ha dichiarato: «Sono preoccupatissimo, esprimo tutta la mia indignazione, anche da tifoso del Verona, con il silenzio. Non è accettabile quanto successo, se lo sport inizia a mescolarsi sempre più con questa cultura becera, lo sport è morto».

Come riporta il Corriere della Sera, anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini si è espresso sui cori nazisti dei tifosi dell’Hellas Verona: «Inneggiare a Hitler è certamente da condannare, quei cori sono di cattivo gusto e di pessimo esempio. Ma non esageriamo e non coinvolgiamo politica e magistratura. Lasciamo che i giudici perseguano chi ruba e delinque. Il consiglio comunale? Verona ha tanti problemi, meglio affrontare altre questioni. In fondo parliamo di un coro goliardico. Vogliamo il reato di coro?».  Nel frattempo la Digos ha dato inizio a un’indagine che farà luce sulla questione. Il caso dei cori inoltre approderà in consiglio comunale dove si spera in una ferma denuncia da parte del sindaco Federico Sboarina.